1. George e Romina


    Data: 25/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Incesti Sesso di Gruppo Autore: Key Seven, Fonte: RaccontiMilu

    Uscivo con Romina da quasi un anno. Lei è una ragazza stupenda. Diciannove anni, alta un metro e settanta circa, capelli biondi lunghi, gambe perfette e un paio di cosce ben tornite che mette sempre in mostra indossando vertiginose minigonne e tacchi a spillo che la fanno ancheggiare in modo molto sensuale.Insomma, oltre ad essere una bella fica, le piace mostrarsi.Una vera esibizionista.Anche a letto era davvero calda. Mi concesse il culo senza problemi ed era sempre pronta a spompinarmi e a farsi fottere ogni volta che se ne presentava l'occasione.Insomma era la ragazza perfetta così decidemmo che era giusto sposarci e vivere insieme.Così andammo a trovare il Sindaco del suo paese per fissare la data del matrimonio civile al più presto.Per andare a parlare con lui, Romina indossò la solita minigonna vertiginosa con sandali aperti con tacchi alti 12, mentre le unghie di mani e piedi erano ben laccate di rosso vivo.Il sindaco era un uomo di mezza età ancora giovanile anche se pelato e con un linguaggio molto sciolto e suadente, e subito mi sembrò un uomo di mondo e molto navigato. Mentre si parlava dei documenti che dovevamo procurare, lui rivolgeva continui sguardi verso Romina, specie sulle sue lunghe cosce nude che lei esibiva accavallate. A poco a poco i suoi sguardi si facevano sempre più insistenti, sino a diventare molto pesanti.Io, nel notare quelle attenzioni sulla mia fidanzata, incominciai ad eccitarmi soprattutto quando vidi che Romina, non solo mostrava di ...
    ... gradire quegli sguardi, ma addirittura li provocava con continui maliziosi accavallamenti.Ad un certo momento il sindaco era così vistosamente eccitato che gli occhi gli brillavano e il colore del suo viso si era fatto abbastanza roseo.Dopo aver fissato il giorno per portargli i documenti, il sindaco ci congedò con un abbraccio, che fu molto caloroso anche troppo.La forte eccitazione che mi dominava mi accompagnò lungo tutto il viaggio di ritorno, durante il quale, per calmarmi, chiesi un pompino alla mia fidanzata.Anche lei doveva essere arrapata perchè subito si tuffò a succhiarlo avida e alla fine mi obbligò ad accostare la macchina in un boschetto e senza pensarci due volte si mise a pecorina distesa sul cofano e mi chiese di fotterla all'impiedi.�Pensi al sindaco?� le chiesi mentre la scopavo a tutta forza.�Si -annuì lei- hai visto che trave aveva sotto ai pantaloni?�.�Ho visto si� annuìì sentendomelo venire ancor più duro.Tutto questo parlare dell'uccello del nostro sindaco mi favorì inspiegabilmente la sborrata. Ero così eccitato che Romina continuò a colare sperma lungo le gambe per tutto il viaggio. �Ma quanta me ne ha spruzzata dentro� chiese.�Tutta quella che avevo tesoro mio� risi io.Qualche giorno dopo portammo i documenti al sindaco e lui ci accolse con maggiore entusiasmo di prima, ci fece accomodare sul divano in una saletta privata e disinvolto e spudorato, sedette di fronte alla Romina proprio da dove poteva sbirciarle meglio le gambe.Lei indossava una minigonna ...
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