1. Viaggio con sorpresa.


    Data: 25/09/2019, Categorie: Anale Prime Esperienze Trans Autore: Benjaminobeppino, Fonte: xHamster

    Viaggio molto per lavoro e a volte mi sento un po' solo, pertanto non disdegno incontri inaspettati. Una sera, durante un viaggio di ritorno verso casa mi fermai a cena a Piacenza. Solito posto, solita trattoria frequentata da camionisti e fuori il solito via vai di donnine carine. Arrivando ne noto una in particolare: fisico longilineo, due belle tette rotonde e gambe da urlo. Indossava una inequivocabile minigonna nera attillatissima che evidenziava un culo tornito da paura. Entrai in trattoria pensando a lei. Mangia velocemente e uscii sperando di rivederla, non nascondo che il mio amichetto dava segni di irrequietezza a pensarla sul sedile della macchina. Niente, sparita. Un po' deluso faccio un giro con la macchina cercandola ma nulla. Ormai un po' deluso mi diressi in direzione dell'autostrada quando all'improvviso la vidi scendere dalla cabina di un camion posteggiato. Mi fermai senza esitazione e aprii lo sportello lato passeggero. lei si avvicinò e senza dire una parola salì. "Ciao come ti chiami ?" dissi senza pensare "Rita" fu la sola cosa che disse. Non avevo chiesto nulla nemmeno quanto denaro poteva volere per farmi divertire un po'. Con la sua voce dolce mi disse di dirigermi verso una zona isolata vicino alla fiera. Detto fatto. Durante il tragitto palpava il mio cazzo ormai durissimo per l'eccitazione e pian piano mi sbottonava i pantaloni. Cominciavo ad avere problemi a guidare..... Iniziò a segarmi dolcemente passando la sua mano morbida sulla mia ...
    ... cappella. Ad un semaforo me lo prese in bocca con altrettanta dolcezza. Stavo impazzendo!! Finalmente giunsi nel luogo indicato e riuscii a slacciare la cintura di sicurezza che ormai era diventata un incubo. A quel punto lei cominciò a pomparmi con più foga mentre io cercavi di tirare fuori dalla sua maglietta aderente le sue tette dure come il marmo. Erano stupende, non naturali ma stupendamente reali. Le continuava a insalivare il mio cazzo sempre più gonfio. Calai la mano in mezzo alle sue cosce ed ebbi un brivido....sorpresa!!! Un cazzo bello grosso non ancora completamente duro ma già di notevoli dimensioni. Ritrassi la mano di istinto e le sollevai la testa. Lei senza battere ciglio sentenziò: "Non ti piace? Ti da fastidio? Non hai mai avuto un bel cazzo tra le mani che non fosse il tuo?" In effetti non mi era mai successo. Non sapevo come comportarmi, volevo andarmene ma il mio cazzo si rifiutava di tornare calmo. Continuava a pulsare nella sua mano che non lo aveva mai abbandonato. Non dissi nulla e lasciai fare. Lei continuo a toccarmi e a succhiarmi. La cosa strana è che io ritornai con la mano a cercare il suo cazzo piuttosto che le sue tette. La sua bocca continuava ad assaporare la mia verga che sentivo pulsare e scoppiare di piacere. Inizia a toccare il suo bel culo tornito: Meraviglioso, non un pelo e delle chiappe dure come il marmo. Sollevò la testa e mi disse "Ti piace?". "Certo" Risposi e le sfiorai l'ano con le dita. Era umido e lubrificato, probabilmente ancora ...
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