Casalinga Disperata 02 - L'amica ritrovata
Data: 26/09/2019,
Categorie:
Lesbo
Autore: Marta P
... poi nel solco tra i suoi seni lasciati quasi scoperti dall�abitino blu.�E� solo mia ragazzi, non c�è posto per voi stasera�A quelle parole ciò che rimaneva di me si sciolse tra le sue braccia, ero così eccitata che mi sentivo un fuoco dentro, e avevo bisogno di lei per spegnerlo.Mi guidò tenendomi per mano fino al tavolino, divincolandoci dai ragazzi, tirò le tende e si sedette accanto a me, rimettendo la mano sulla mia coscia come prima, sentivo il calore salire ero confusa eccitata e ubriaca, non so se fosse la cosa giusta da fare, ma sono un�esperta di sbagli e così la lasciai fare persa nell�estasi. Mi baciò di nuovo intensamente come prima, sporgendosi su di me, e automaticamente portai una mano al suo viso che, dopo alcune carezze, si spostò sul suo seno, scoprendolo dal velluto blu che lo racchiudeva, mi staccai dalla sua voluttuosa bocca e presi il suo capezzolo tra le labbra mentre lei con una mano mi teneva premuta al suo seno e con l�altra mi accarezzava l�interno delle cosce, divenuto rovente per l�eccitazione e armeggiava con i bottoni dei miei pantaloni riuscendo ad aprirli e con il mio aiuto li sfilò completamente abbandonandoli sotto al tavolo. Era già salita alla camicetta aprendo ad uno ad uno i pochi bottoni che avevo chiuso, scoprendo il mio seno, chinandosi per leccarlo. La sensazione della sua lingua inturgidì immediatamente i miei capezzoli e fece sgorgare un fiume di umori tra le mie gambe, del quale si accorse subito appena mise due dita sotto le ...
... mutandine e dentro di me.�Come sei bagnata� disse con un espressione carica di lussuria �non sapevo di farti quest�effetto, mia dolce viziosetta�Non potei fare a meno che gemere e mugugnare il mio piacere mentre le chiedevo�Mmmh�metti un altro dito dentro, mi fai godere così!�Il mio desiderio fu esaudito all�istante. Le sue dita si muovevano con sapienza dentro di me, accarezzandomi sempre più a fondo, la musica era forte, e io gemevo ad alta voce senza pudore mentre mi esplorava con vigore. Le saltai sopra sedendomi sulle sue gambe andando a cercare il suo sesso sotto la gonna del vestito con le mani, e come credevo, era senza mutandine e sorprendentemente liscia e rasata. Come me era fradicia e senza sforzo alcuno entrai nella sua carne calda muovendo le dita dentro di lei, come faceva con me, mi liberò dal reggiseno per poter leccare meglio i miei seni e piano piano la spinsi a sdraiarsi sul divanetto. Rapida le allargai le gambe e infilai il viso tra le sue splendide cosce, cercando con la lingua il suo frutto proibito che era cosi caldo e dolce, e mentre leccavo il suo clitoride le lasciai entrare due dita nel sedere e lei urlava come se non avesse mai goduto così�Dammi di più� implorava in estasiE le misi due dita anche nella fica, sentivo le contrazioni dei suoi muscoli e capii che era prossima a godere di me. Affondai con più vigore sia dietro che davanti mentre la mia lingua leccava avida il suo segreto fino a farla venire urlando, inondandomi la bocca di lei. Si alzò ...