Stranezze in Palestra - Racconti Erotici

Stranezze in Palestra

... per il nodo stretto,lei si gira verso di me e mi dice "ancora con quel coso all'aria ma insomma lo fai apposta perché ci sono io?" io la guardo un po' stupito e le spiego che avevo sbagliato cambio,lei a quel punto fa "e quando hai intenzione di metterlo dentro?" io allora la guardo e appoggio il sacchetto sulla panca, con tono di sfida le dico "dimmelo tu quando metterlo dentro va bene?" lei rimane un attimo interdetta,mentre io mi stavo un eccitando un po',a quel punto vedo sul suo viso comparire un po' di malizia e di eccitazione e mi dice "ok te lo dico io allora" io annuisco come a dare la conferma e torno a rivestirmi,apro il sacchetto ci pendo i calzini e me li infilo,infilo lo slip tenendolo abbassato,poi mi metto la cannottiera,lei continua a guardarmi e la cosa me lo fa indurire ancora,lei allora sposta lo sguardo sul mio cazzo e dice "posso?" io senza pensarci dico "si certo" e lei allora allunga la mano e me lo afferra facendolo scappellare e segandolo lentamente dice "mi hai fatto eccitare adesso è un guaio,è anche tardi come faccio" fa una pausa e poi mi dice di rivestirmi,io la guardo stranito e allora inizio a vestirmi,mi metto la camicia,il maglione e poi anche i jeans e le scarpe,mi tiro su i jeans e i boxer e allaccio,lei mi guarda e mi dice "non ti ho detto di rimetterlo dentro però" io allora faccio per dire "ma hai detto vestiti!" non riesco a finire che lei me lo tira fuori abbassando la cerniera dei pantaloni e tirandolo fuori dalle mutande in modo ...

... che io sia vestito ma abbia solo il cazzo fuori,mi sorride e dice "andiamo?" io la guardo e penso che tanto il bancone è alto e copre il fatto che ho l'uccello fuori alla cassiera,fuori dalla palestra già è buio e quindi nessuno mi vedrà bene con le luci basse che ci sono in palestra, le annuisco e prendo le borse, lei me lo prende nella mano e mi tira fuori tenendomi per il cazzo,passiamo davanti al bancone e lei saluta dicendo "buonasera",io penso ecco ora mi vedono invece la cassiera non si muove rimane seduta e non vede niente,allora saluto pure io e usciamo fuori,prendo le chiavi della macchina e la apro a distanza,lei mi molla il cazzo e si va a sedere davanti,io metto le borse dietro e vado al posto di guida,appena entro lei mi domanda "ti ricordi dove abito?" io rispondo di si e allora lei si china verso di me e inizia a succhiarmelo io allora allungo le mani verso il suo culetto e lei mi dice "mi piace che tu me lo tocchi però è tardi e devo tornare a casa quindi per favore guida e non fermarti" io allora accendo l'auto e inizio a guidare andando ad una velocità medio-bassa poichè ero molto distratto,lei me lo succhia bene,lo prende tutto in bocca e ci struscia le labbra sopra,io godo molto però stò comunque attento alla guida,a circa 1 km da casa sua sento che la sborrata è vicina e la avverto,inoltre riduco la velocità per non arrivare prima che abbia finito il lavoro,lei continua a succhiare imperterrita il mio cazzo,non trascorre molto tempo che inizio a sborrare e ...