Una notte insieme!
Data: 27/09/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Difficilissimo
... fatto impazzire, me lo ha succhiato con decisione, tenendomi incollato al materasso, leccandomelo tutto da cima a fondo senza tralasciare né i coglioni né il buchetto del culo. Poi ha capito che era giunto il momento di scopare, ha preso un preservativo dal cassetto e me l'ha incappucciato, poi mi è salito sopra a cavalcioni e se l'è impalato. Mario ha iniziato a muoversi sopra di me, a scoparmi selvaggiamente e a gemere come un maialino in calore. A volte ha cercato la mia bocca per baciarmi, altre si è adagiato sulla mia spalla per ansimarmi vicino all'orecchio, più spesso è rimasto col busto eretto a saltellarmi sopra osservandomi o incitandomi a fotterlo con più veemenza. Mario è così, non è uno che pensa al sesso tutto il giorno, non è un ossessionato del piacere, ma è uno che quando si trova nella situazione vuol godere senza limiti. Durante questa prima fase della scopata, con lui sopra, ho però iniziato a captare dei segnali strani: l'ho visto più volte girarsi con lo sguardo verso la porta della sua camera e gemere. Tuttavia ho continuato senza dire nulla perchè il piacere che stavo provando era incalcolabile. Dopo un po' abbiamo deciso di cambiare posizione e qui la mia sensazione precedente si è fatta ancora più forte. Mario si è messo a pecora ma girandosi in direzione della porta nonostante non fosse la direzione più comoda e immediata verso il quale voltarsi. Qui ho preso a fotterlo con forza, quasi a volergli rompere il culo perchè il sospetto che avevo era ...
... ormai sempre più forte. Ma non me n'è fregato nulla, sinceramente era troppo bello quel momento per rovinarlo. Mi sono aggrappato ai suoi fianchi e ho iniziato a fotterlo, il mio cazzo entrava e usciva di continuo dal suo culo dilatato mentre i gemiti di Mario echeggiavano nell'ambiente. Dopo alcuni minuti mi sono tirato verso di lui, gli ho baciato il collo, lui ha girato il viso e mi ha infilato la lingua in bocca. A quel punto con la mano destra ho cercato il suo cazzo e l'ho impugnato, iniziandolo a segare con decisione. Presto Mario mi ha fermato, chiedendomi di non farlo venire perchè stavolta avrebbe voluto scoparmi anche lui, cosa solitamente rara tra di noi. Per terminare la mia scopata da attivo abbiamo cambiato per l'ultima volta la posizione, mettendoci a missionaria. In questo modo ho potuto pomiciarci per tutto il tempo che rimaneva, poi ho sentito salire la sborra, mi sono staccato dalla sua bocca e sussurrandogli all'orecchio che l'amavo, ho scaricato non so quanti schizzi di sperma nel preservativo. Entrambi sudati come maiali e con il fiatone, abbiamo cambiato le posizioni. Mario si è infilato il preservativo a sua volta, mi ha leccato ancora un po' il buco del culo, poi mi ha penetrato a pecora. Conoscendolo, sapevo benissimo che sarebbe durato poco e infatti sono bastati pochi colpi per sentirlo aumentare ancora di più la respirazione, si è aggrappato alla mia schiena e ha cercato la mia bocca, poi si è nuovamente staccato e anche lui ha esclamato un “ti amo” ...