1. Sogno di una notte di mezza estate (1 parte)


    Data: 29/09/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: fantasy4u, Fonte: Annunci69

    10 agosto 2013. Una fresca serata d'estate con noi ci incamminiamo per trascorrere una serata tranquilla alla festa del paese, dove cibo, vino e il folklore romagnolo faranno da sfondo ad un pre-serata senza pretese, in attesa delle stelle di San Lorenzo.
    
    Io e la mia ragazza, partecipiamo volentieri a queste feste di paese, dove lei ha l'occasione di rincontrare tante amiche d'infanzia ed io di ammirare tante belle "spose".
    
    Siamo una coppia trentenne, stiamo insieme da dieci e non abbiamo mai avuto altre esperienze, almeno dichiarate; ci amiamo ancora molto e siamo molto appassionati, ma si sa.... l'occhio vuole ancora la sua parte!
    
    E fu così che mentre la mia ragazza chiaccherava con un'amica, mi ritrovo ad incrociare lo sguardo di una donna che avevo servito durante la mia professione e che sapevo essere sposata e con una figlia di 14 anni.
    
    40 anni splendidamente portati, indossava un abito bianco in cotone traforato, smanicato che metteva in risalto la sua splendida carnagione abbronzata, corto al punto giusto da mostrare due bellissime gambe affusolate.
    
    I suoi occhi azzurri mi avevano rapito totalmente, cercavo di non esagerare con le occhiate per evitare anche la mia ragazza se ne accorgesse, ma il suo atteggiamento compiacente mi stava mandando fuori di testa.
    
    Ricordo che in precedenza la signora non mi fece questo effetto quando la conobbi, ma quella sera la trovavo davvero molto attraente... e non ero l'unico.
    
    Il marito, che conoscevo anche lui ...
    ... di vista, prestava servizio allo stand gastronomico della festa, indaffaratissimo a servire piatti caldi ai tavoli, non mancava ogni tanto di seguire la moglie con lo sguardo, per non farla sentire sola.
    
    Mentre le donne al mio tavolo continuavano a parlare presissime dai loro discorsi, vidi la signora incamminarsi con magnifica grazia e dirigersi verso il l'unico bagno, che si trovava all'interno di una sala adiacente la parrocchia.
    
    Non so cosa mi prese, ma decisi di alzarmi e abbandonai il tavolo con la scusa di andare al bagno.
    
    Quando entrai nell'antibagno sapevo che lei era dentro, ma un pò per verificare un pò per curiosità decisi di prendere la maniglia e provare ad aprire la porta del bagno.
    
    La casualità voleva che la signora non avesse chiuso correttamente la serratura, che con la chiave semi-incastrata nella porta, se ne stava tranquilla in libertà.
    
    Immaginate la mia sorpresa nel constatare che la porta si stava aprendo, e la sua immagine seminuda mi compariva davanti agli occhi.
    
    Aveva appena finito di fare pipì, le mutandine ancora calate ed il vestitino sopra la pancia, nell'atto di ricomporsi, interrotto dalla mia comparsa; rimase quasi impietrita con la figa all'aria e un'espressione magnifica sul suo volto.
    
    Cercai di tranquillizzarla e nella trasgressione del momento le chiesi di non rivestirsi subito, volevo ancora ammirare qualche secondo, quella meraviglia per gli occhi... un pelo abbastanza folto sulla parte superiore faceva capolino dalle ...
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