1. Io, mia suocera e giovanni


    Data: 29/09/2019, Categorie: Tradimenti Autore: grossamazza2017, Fonte: Annunci69

    "dai ma che cazzo dici?" disse il mio amico steso sula letto mentre rollava la canna.
    
    "oh non mi credere che cazzo ti devo dire. Mi scopo mia suocera" gli urlavo addosso.
    
    "ma scusa e Vittoria non si è mai accorta di nulla?"
    
    "no, ma sei cretino?" potevo mai dirgli che assieme alla mia ex fantasticavamo su mia suocera?"
    
    "ti posso fare una confidenza? pero, non ti incazzare"
    
    "vai spara"
    
    "io su Vittoria mi sono sparato miriade di pippe. Era troppo una vacca, perdonami. Cioe quei meloni chissa quante spgnole ti sarai fatto fare"
    
    "ahahaahah beh si Vittoria ci sapeva fare. é questo che mi manca di piu. Era una grna troietta. Ma ti assicuro che la madre non è da meno"
    
    "dai posso assistere a qualche vostro incontro? Voglio vedere la suocera com'è nuda. Una volta in piscina da voi aveva quel bel culone da fuori...mmmmmm....mela sarei inculata a sangue"
    
    "ahahahahaha oggi pomeriggio viene da me. Se vuoi, puoi nasconderti. Appena entriamo in cameretta, puoi avvicinarti e guardare"
    
    "davvero? grazie amico mio, giuro sei ilmio mito"
    
    Intorno alle 15 sentii il citofono, era lei. Aprii. Mi feci trovare con solo la mutanda addosso.
    
    Entrò e subito guardò il mio fisico scolpito.
    
    Arrossi. Lei era, come sempre, divina. Jeans attillatissimo, decoleette sbalorditivo e rossetto rosso fuoco.
    
    "sei bellissimo" mi disse guardandomi.
    
    "e tu sei una strafiga pazzesca"
    
    Ci recammo in cucina e preparai il caffe. Le domandai come stesse Vittoria e mi rispose che ...
    ... il pancione cresceva e che Michele non la lasciava un minuto sola. Che teneri. Puttana.
    
    "pensi ancora a lei?" mi chiese
    
    "beh si spesso. In fondo siamo stati tanti anni insieme"
    
    "capisco. E io non riesco a rimpiazzarla?" mi chiese con tono da bambina delusa.
    
    "tu sei tu, sei la mia milf"
    
    Mi avvicjnai e inziai a baciarla toccandole il seno. Ne feci uscire uno fuori per poterlo leccare. Lei ansiamva dal piacere. Aveva voglia, tanta. La presi e la portai in cameretta lasciando la porta socchiusa per far si che Giovanni, il mio amico, potesse spiarci.
    
    Lei si abbassò i pantaloni. "hai visto ho messo il tanga nero che ti piace"
    
    La girai e inziai a schiaffeggiarle il culone mentre, da dietro notavo Giovanni gia dietro la mporta ad osservarci.
    
    "Sei una porcona, amore mio" la incitai a fare di piu.
    
    ci stendemmo nudi sul letto, inziiammo a toccarci e a baciarci. Prese in mano il mio uccello lasciando che la cappella si scoprisse per bene. Inziò a leccarla e a succhiare avidamente. Non esitavo a far entrare quanto piu cazzo nella sua bocca fino a sentirla avere coniati di vomito. Le tiravo i capelli e cercavo sempre e comunque una poszione affinchè Giovanni potesse godersi lo spettacolo.
    
    Poco dopo presi a scoparla. La sua fica era fradicia di umori. Sentivo di sfondarla per bene. Strizzavo i suoi tettoni e le urlavo frasi oscene. "sei una troia, una puttana, ti sfondo il culone, ti faccio tornare da tuo marito senza reggerti in piedi". Altre volte mi sembrava ...
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