Luminosa e sincera
Data: 29/09/2019,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
Lei in quell�occasione spuntava rivelandosi diversa, negligente da qualsivoglia avvenimento, fuori mano da ogni evento, estranea e neutrale, affaccendata e pensierosa dall�analisi dei suoi scritti e dalle sue stesse riflessioni, in seguito aveva sollevato la testa e due occhi limpidi avevano registrato di getto schedando all�improvviso il mondo circostante, mentre rispondeva a qualcuno. Poche parole, certo, accompagnate però da una breve risata e poi quel lampo tracciante nella sua mente, poiché quella voce l�aveva fatta ardere infiammandola per settimane ridestandola a sorpresa, però non gli era sembrato fosse il caso d�incontrarlo, perché non glielo aveva neppure chiesto né lui d�altronde l�aveva mai cercata, in tal modo era riapparsa nella vacuità perdendosi una gioiosa e spensierata serata, sennonché lei cacciagione e al tempo stesso esploratrice spontanea della sua medesima e innata ambizione, ma al presente lui era lì, fisso e radicato nei suoi pensieri.Quel rimprovero, quel richiamo vocale tempo addietro era stato piuttosto focoso e veemente con quell�impronta marcata, avvalorata e ribadita da quel tono e da quello stile fanciullesco, in quanto lei era singolare, tipica e per di più unica, mai dissimulata né taciuta in maniera alcuna nella sua spontanea peculiarità. Ambedue si erano nel modo dovuto delineati rappresentandosi e incarnandosi a vicenda con dovizia, mentre lui la pilotava governandola abilmente nella loro intima e riservata ricreazione, eppure non aveva ...
... provveduto a calarsi nella parte, ignorando radicalmente se lei fosse stata autentica e pura fino in fondo. Lui, viceversa, non gradiva raccontare balle né simulare, perché voleva solamente una distrazione e gli piaceva così, sì, unicamente un puro e schietto diversivo da maschio, meno cervellotico, complicato e intricato d�una relazione, meno afflitto, desolato e squallido d�una seduzione fine a sé stessa.Lui la guardò, il viso minuscolo si era rituffato concentrandosi nella lettura del libro, i capelli biondi gli nascondevano di nuovo la sua espressione e ripensò così allo stupore con cui gli aveva fornito i dettagli sul suo corpo, lui aveva la necessità di conversare con lei seppure non istantaneamente, probabilmente anch�essa lo avrebbe certamente individuato, però filandosela decisamente confusa e impacciata, perché voleva malgrado ciò assaporare la visione di un�immagine che non doveva esistere, mentre risentiva marcatamente nella mente le pause che lei faceva, intanto che svelava l�eccitazione dello svago, le risate in cui si rilassava distendendo fievolmente la tensione. Lei appariva discreta, modesta e timorosa, non voleva farsi coinvolgere né implicarsi eccessivamente, con tutto ciò lui l�aveva sentita debolmente abbandonarsi, ma al tempo stesso voleva scoprirla denudandola e scoprendola di più, per questo cercò i suoi occhi mentre lei si stiracchiava ignara, sorridendo nel tempo in cui si raddrizzava imbarazzata in evidente disagio.�Che improvvisata bellezza, ti ...