Compagni di calcio, michele [solo mattia] (7)
Data: 31/10/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: SimonPlease2, Fonte: Annunci69
Eravamo rimasti a quando Michele lasciò casa. Ovviamente io non me ne sarei stato con le mani in mano ad aspettare il suo ritorno, al contrario volevo sfruttare quell'occasione.
Mattia si era rivestito e non sembrava voler fare nulla. Così mentre era sul divano mi misi sopra di lui strisciandogli il culo sul cazzo che era purtroppo sotto i pantaloni e le mutande.
"Cosa fai?Non possiamo fare nulla non hai capito!?" mi disse, ma io fingendo di non sentire andai avanti e iniziai a baciargli il collo... "No basta!" e mi spostò da sopra di lui. Io non volevo arrendermi e gli risposi "Eh dai Tia, i patti erano che non mi dovevi toccare il culo, quindi tutto il resto è valido"..."Beh, su questo hai ragione, quindi che vuoi fare?"..."Baciami!"
Lui rimase bloccato a questa mia richiesta, ma poi quando avvicinai il mio viso, mi prese la testa e iniziammo a limonare. Che sensazione fantastica, senza aver mai avuto una ragazza era molto meglio di Michele a baciare. Gli tolsi la maglietta e ammirai lo spettacolo del suo corpo mozzafiato...iniziai a leccargli quei fantastici bicipiti e passai poi alle sue ascelle pelose...gli feci un succhiotto sul collo e tornai alla sua lingua per limonare ancora e ancora. Scesi ancora dopo a leccare e baciare i suoi capezzoli, il suo petto, la sua pancia, il suo ombelico ed arrivai a leccare la striscia di peli dall'ombelico al pube. Infilai la lingua dentro le mutande leccando tutto il pube, ma lui mi fermò..."Dai Tia, almeno leva i ...
... pantaloncini, io sono nudo"..."No mi spiace"..."Daiiii in più stai anche più comodo in mutande!" ribattei io..."E va bene!" mi disse e gli sfilai i pantaloncini. Iniziai a palpargli il cazzo e per non farmi fare nulla, mi tirò su e mi baciò di nuovo, ma stavolta aveva il cazzo duro e aveva solo le mutande quindi provai di nuovo a strisciarmi sul suo cazzone con il culo e aggiunsi: "Voglio che mi sfondi Tia, me ne frego di quello che dice Michele, non comanda lui, io voglio te"..."Mi spiace ma finché rimane il tuo ragazzo non posso farlo!"..."Non è il mio ragazzo, chi te lo ha detto?..."Nessuno, ma avevo intuito di si visto il vostro rapporto"..."Nono non ho un ragazzo, sono liberissimo quindi puoi fare di me quello che vuoi!". Lo baciai sbattendo il culo sempre di più sul suo cazzo.
"E va bene troietta, allora ti sfascio quel culo adesso".
Ero al settimo cielo, ma spaventato anche dalla grandezza del suo cazzo. "Togliti le mutande ora che ti faccio sentire il culo pelle su pelle" gli ordinai e lui ubbidí.
Gli leccai la barbetta e ricominciai il limone, stavolta sentivo la potenza del suo cazzo che desiderava solamente penetrarmi, ma anche lui si eccitava al contatto con il mio culetto, modestamente, da favola. "Voglio leccarti le famose palle, tempo fa le avevo toccate ma ancora erano in sviluppo così come il cazzo"..."Assaggiale pure". Mi lanciai sul suo corpo rifacendo il percorso di prima, ma questa volta appena arrivato al pube non c'erano ostacoli. Data una leccata alla ...