1. Alla scoperta di Marco (Terza parte)


    Data: 30/09/2019, Categorie: Anale Hardcore, Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... furiosamente. Pensai che il mio cazzo sarebbe esploso mentre lo menavo spietatamente. Lui chiuse gli occhi ed arcuò la schiena mentre raggiungeva l’orgasmo. Sentii il suo lungo uccello espandersi contro le pareti dolenti del mio buco e rallentò mentre mi veniva dentro. Io stavo ancora menandomelo furiosamente quando finì. Marco guardò la mia erezione e capì che non avevo ancora sborrato. Spinse via la mia mano e si piegò quasi in due per prendere in bocca il mio uccello. Succhiò e leccò freneticamente mentre ritirava il suo pene molle dal mio culo e cercava di prendere più del mio pene nella sua bocca. Venni, lo sperma sprizzò nella sua bocca. Lui sembrò sorpreso ed ingoiò instintivamente. Non riusciva a tener dietro alla sborra che pompavo e che gli uscì dalla bocca sul mio cazzo. Quando finì di succhiarmi, leccò lo sperma dalla mia asta, strisciò sul mio corpo e mi baciò. Il suo alito odorava di sperma. Lo strinsi ermeticamente. Continuammo a baciarci e carezzarci l'un l'altro per un po’, poi si alzò e mi guardò negli occhi."Wow! " Dicemmo all’unisono.Era una notte meravigliosa. Io non avevo mai passato una notte con qualcuno nel letto, ma la goffaggine iniziale di due corpi che si muovono nel loro sonno passò presto. A Marco piaceva ...
    ... stare vicino all’altro e ogni volta che mi svegliavo lui mi stava pigiato addosso. Se rotolavo via, lui presto mi ritornava contro. Una volta mi costrinse all'orlo del letto e piuttosto che svegliarlo, mi alzai e salii dall’altro lato. Non mi ero ancora riaddormentato che lui era accoccolato contro di me. Io ero più contento di quanto fossi mai stato. Tutto andava bene e mi sentivo realizzato. Mi piaceva accarezzarlo mentre dormiva. Lui sospirava e mi stava accoccolato più vicino. Se lo svegliavo accidentalmente, lui mi sorrideva intontito e mi dava un rapido bacio, ficcava la testa contro la mia ascella o la appoggiava sul mio torace e tornava a dormire.Il telefono suonò alle 6 precise. Era papà e facemmo una rapida chiacchierata. Gli dissi che avrei studiato biologia per il compito del giorno dopo. Non gli dissi che era la biologia di Marco quella che pensavo di studiare. Marco sorrise con la testa sul mio torace, continuare la conversazionale fu molto più difficile quando la sua testa scomparve sotto le coperte e lui cominciò a carezzarmi le palle con la lingua. Papà mi ricordò di andare fuori a correre ed appese."Più tardi", pensai mentre Marco avvolgeva delicatamente la bocca intorno al mio cazzo che si stava rapidamente gonfiando. 
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