Ode Anal
Data: 03/10/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Poesia,
Autore: Giovanna
... spruzzo.Quando sarà? Dove avverrà?Non sono niente, non decido,non mi sono concessi desideri.Sono una macchina calda che deve subire.Cosa ne farai di quel cazzo che dimeninella penombra dell’alcova?Tra un po’ il mio corpo profferto ti darà ispirazione,mi vuoi sporcare di Te, inocularmi il tuo seme.Impormi quel liquido come un marchio di fuoco...e sia!Aspetto, aspetto e impazzisco, sempre più tesa,stanca, irritata... ho freddo, sono nuda da troppo.Maledetto Re e il tuo scettro tardivo.Se tu mi scopassi come si deve,la mia vagina vivrebbe ore intense di gioiama niente: Tu ignori il mio sesso.Culo e bocca... solo quello ti piace...come posso capire di che godi?Della tua depravazione o per la mia umiliazione?Sono stanca e spossata quando, finalmente,mi accorgo che stai per venire.Punti l’ano: ecco, hai deciso per quel fodero!La spada entra senza ostacoli, una botta potente...una botta lunga e profonda, lubrificata dallo stesso sperma, che sgorga copioso.Ma perchè impazzisco di piacere?Quale alchimia mi fa godere di quella calda docciache si perde nei meandri del mio intestino?Ancora tre minuti e uscirai dal buco...tra dieci, sarai andato via, pensando ad altro.Io resterò sola, sfatta, piena di sborra...dovrò portarmi dentro il tuo il tuo misfattoconservare il peccato per un giorno, forse due.Il tuo sperma influenza il mio metabolismo...il buco è aperto, è sfiancato, le feci alteratedall’alchimia del tuo seme...in ogni gesto, nel mio quotidiano,quest’inculata resterà dentro di me...mi hai marchiata a lungo.Comincia così la mia lunga sofferenza:la sofferenza, è il mio paradiso!