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Strani casi della vita
Data: 31/10/2017, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Autore: Something Blue, Fonte: RaccontiMilu
... adesso io ti � � � va bene va bene saprò fami perdonare � la interruppi alzando le mani in segno di resa � vediamo � rispose un po� più calma. A quel punto toccò a me farle togliere i pantaloni e a farla sedere sul letto. Mi si aprì davanti agli occhi una visione celestiale: la figa di mia sorella era completamente rasata e già alquanto umida (il mio scherzo non pareva aver influito negativamente, anzi). Iniziai immediatamente a leccare a lingua aperta l�esterno soffermandomi in special modo sul bottoncino e inghiottendo il brodo che usciva dalle calde profondità di mia sorella e stavo pensando, a giudicare dagli ansiti che venivano da sopra, di iniziare a leccare anche l�interno quando la porta si spalancò e apparve nostra madre. Fortunatamente a mia sorella non mancavano ne riflessi ne faccia di bronzo � mamma! � urlò gettandosi una coperta sulle gambe � mi sto cambiando! � � oh, scusa � disse nostra madre facendo un passo indietro � volevo chiederti se hai voglia di assaggiare la mia nuova torta � � purtroppo ho già lavato i denti � mentì Alice � vabbè, hai visto tuo fratello? � � mi pare che sia in giardino a passeggiare � rispose Alice con un tono innocente che quasi convinse anche me. � ok, non andare a dormire senza dare la buonanotte, come fai di solito � si raccomandò chiudendo la porta � io vado a dormire, buonanotte � Appena sentii la porta della camera matrimoniale chiudersi mi risollevai � giuro che ho perso non meno di dieci anni di vita, cavolo che attrice! � ...
... � Ho un sacco di talenti nascosti � mi sorrise La situazione si era rilassata e tornai a leccare con gusto le grandi labbra di Alice e ad infilarle la lingua nella fessura muovendola più a fondo possibile. Ad un certo punto mi rialzai e continuando ad accarezzare lì sotto dissi � senti sorellina, hai presente quando ti sgrillettavi oggi pomeriggio? Quando ti sei infilata le dita nella figa a cosa pensavi? � � alle tue dita nella mia figa, fratellino � mi rispose candidamente la zoccoletta � e allora rendiamo reale la fantasia! � Le infilai istantaneamente l�indice nella passera aperta e grondante e iniziai un dentro � fuori mentre le leccavo il clitoride per bene. Istantaneamente iniziò ad ansimare pesantemente e a gemere. � Ti piace vedo � osservai � oh � uff si, lo � ah � lo adoro � oh! � mi rispose affannata; � raddoppiamo allora � esclamai e le infilai dentro anche il medio. Ormai stava proprio godendo mentre con una mano si sosteneva mentre con l�altra si tormentava i capezzoli attraverso il minuscolo top aderente. Stavo meditando di infilare anche un terzo dito in quel calderone che era diventata la figa di Alice quando mi disse affannosamente � ah � sto venendo � ah � non ti fermare � ah � ah � ah � e poco dopo venne premendosi la mano sulla bocca cosicché il mugolio risultante non mettesse in allarme la mamma. Una volta esaurito l�orgasmo ci sdraiammo di traverso sul suo letto. � Alice? � � mmh? � � hai presente quel detto che fa �non c�è cosa più divina che scoparsi ...