1. La seconda scelta


    Data: 03/10/2019, Categorie: Sentimentali Autore: Ginnylinny

    ... rincorrevano. Io indecente non riuscivo a smettere di strusciarmi su di te, mentre già sentivo il tuo cazzo turgido sotto ai vestiti. Tu intanto mi infilavi le mani ovunque, e quando sei arrivato alle mutande mi hai sussurrato: “ per fortuna che eri asciutta, troia!”. Mi hai fatto sedere sul sedile della tua automobile e tu a fianco a me. Non abbiamo scopato quella sera, ci eravamo ripromessi di farlo, ma più comodi. “magari domani vieni da me, ho casa libera” hai detto. Ci siamo però toccati fino allo sfinimento, credevo di impazzire. Tu mi toccavi la fica da sopra i pantaloni, non riuscivo a smettere si mugolare. Ti ho fermato solo per dirti:” non sento un cazzo”. Per poi slacciarmi i pantaloni e aprire le gambe oscenamente, nei tuoi occhi leggevo la bramosia che avevi di me. Non riuscivo a staccare i miei dai tuoi. Le tue dita si facevano spazio, dentro al mio sesso, già così pronto e pieno di desiderio covato per tutta la sera. “ anche adesso non senti un cazzo?”, mi hai detto a denti stretti. Ansimavi anche tu, sopra di me e sotto di ...
    ... te mi scioglievo. Mentre mugolavo senza ritegno, nella tua bocca. Mentre ti vedevo godere, guardandomi godere. Mentre io godevo ancora di più, a vederti così, senza mai smettere di fissarci. Infine ti sei leccato le dita, piene del mio sapore, per poi farlo fare anche a me. Quell’elettricità e quella voglia di noi, di quella sera, non la riuscirò mai a scordare. “Non facciamo passare altri 10 anni”, ti ho detto prima di salutarti con un ultimo bacio, prima di andare via. Ricordo ancora mentre mi fissavo allo specchio, appena tornata a casa, le mie guance rosse dallo sfregamento della tua barba. Il tuo profumo fin sotto alla mia pelle e la mia bocca che sapeva ancora della tua. Il mio sesso pulsava, soddisfatto solo per metà, ancora desideroso delle tue attenzioni. Avrei voluto tenere che fossero miei per sempre quegli odori, sapori, sensazioni ed emozioni. La mattina dopo, l’sms lapidario:” Non posso farti questo, non posso scoparti e basta. Dimentichiamoci di ieri sera, non cerchiamoci più “. La tua seconda scelta, per l’ennesima volta. 
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