1. Il motociclista ed il contadino


    Data: 03/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Joey

    ... arabo in quel momento Giuseppe avrebbe sorriso comunque, era perso tra gli odori che il corpo di Joey emanava e la fisicità prorompente del motociclista.Joey si tolse il giacchetto e Giuseppe ebbe un sussulto nel vedere la maglietta sul suo corpo non tonico ma imponente, le mani si sfiorarono e lui trasalì�Erano entrambi chinati a lato delle moto quando mentre Joey si alzava Giuseppe scivolò appendendosi a alle gambe del nuovo amico finendo per spingerlo con la schiena verso le moto mentre lui finiva con le mani sulle sue cosce e la faccia sul suo pacco..Giuseppe diventò subito rosso e cominciò a balbettare mille scuse,�..scusa non volevo� sono proprio goffo perdonami��mentre diceva così le sue mani presero l�iniziativa senza quasi che lui lo sapesse, cominciando a massaggiare l�interno coscia di Joey mentre lo guardava in ginocchio sotto di lui.l�odore di sesso e urina che permeavano dal cavallo di Joey erano come una droga� Giuseppe era in estasi e aveva perso il filo del discorso.. odorava e massaggiava� cominciò anche a strofinare la faccia sulla patta di Joey. Il quale si era ritrovato in un istante appoggiato ad una moto con un uomo adulto praticamente sdraiato sul suo cavallo e che cominciava a massaggiarlo.A parte il dolore iniziale dovuto al colpo ricevuto Joey cominciò a sentire le mani calde di Giuseppe che lo accarezzavano e soprattutto sentiva il suo uccello prendere vita tra le mani del contadino.�ma che diavolo stai facendo?!?!� chiese Joey a Giuseppe.�no ...
    ... guarda scusami� è che non resisto più� non l�ho fatto apposta� ma vedi� io�� e con un movimento rapido Giuseppe gli sbottonò la patta e gli tirò fuori un bell�uccello barzotto� e maneggiandolo lo guardava con adorazione� era una vita che voleva farlo.. l�odore era ancora più forte di quanto avesse annusato prima� era in estasi�Joey capì che la situazione avrebbe preso una certa piega appena il suo uccello era finito tra le mani di Giuseppe� lo sguardo del contadino era inequivocabile e così lo lascio fare godendosi il momento, dopo tutto era diretto ad un raduno con intenzioni tutt�altro che pacifiche.�va bene frocetto� fammi vedere che sai fare�� dicendo così gli mise una mano sulla testa e gliela guidò verso il suo uccello� non aveva neanche dovuto dirgli di aprire la bocca� fu una reazione naturale� Giuseppe cominciò a leccare la punta e poi l�asta, afferrò dolcemente la base di quel cazzo che finalmente stava prendendo forma e se lo mise in bocca� succhiando avidamente� emettendo un gemito di piacere che era rimasto lì sospeso per anni�Appena il cazzo di Joey raggiunse il suo massimo Giuseppe si staccò un attimo a guardarlo, felice ma ancora non soddisfatto, allora cominciò a pompare velocemente e sentiva che il suo bel motociclista apprezzava i suoi sforzi da come gemeva di piacere per il servizietto che stava ricevendo. Oramai i pantaloni di Joey erano a terra e lui poteva così massaggiarlo lungo il perineo andando a solleticare anche la consistenza del buchino� era ...