Mary la troia: l'acquisto della casa
Data: 04/10/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Cuckold
Autore: durex
... Devo essere sua schiava nel vero senso della parola. Ho pauraAntonello non disse niente, si alzò da tavola ed andò a dormire.Mary mangiò da sola pensierosa sulla giornata che l'avrebbe attesa. Non temeva il fatto di dover fare sesso con una persona che non gradiva, ma era spaventata da eventuali sorprese al di fuori di ogni limite. Si sentiva una puttana, ma si rese conto che quella situazione, inconsciamente, la eccitava.Dormì pochissimo e molto male ed alle sette in punto si alzò dal divano. Si fece una doccia ristoratrice, quindi cominciò i preparativi. Rimase in bagno poco meno di un'ora ed un'altra mezz'ora la impiegò per truccarsi; quindi si vestì come le era stato ordinato: calze nere autoreggenti, reggicalze nero e scarpe con décolleté classico ed alto tacco a spillo. Si guardò allo specchio; la biancheria intima, i capelli vaporosi e lunghi ed il rossetto sulle labbra già carnose: era il quadro della perfetta puttana. Uscì dalla stanza facendo rimanere senza parole il marito che si eccitò all'istante. Alle nove puntuale Giovanni bussò alla porta.Mary andò ad aprire e Giovanni sorrise compiaciuto nel vedere che la donna aveva obbedito ai propri ordini. Chiuse la porta, la prese per mano e la portò nel salotto dove, seduto sul divano, stava immobile e molto contrariato Antonello. Giovanni abbracciò la donna davanti agli occhi del marito e subito le palpò le sode chiappe; quindi la baciò e cominciò a massaggiarle il clitoride per poi infilarle due dita nella fica già ...
... bagnata. Mary cominciò a gemere ed Antonello vide la scena sempre più incazzato, non tanto per l'accoppiamento dei due, quanto per il piacere provato e mostrato dalla moglie. Giovanni guardò Mary negli occhi e le disse:- Inginocchiati, troiaMary naturalmente obbedì immediatamente all'ordine e si inginocchiò; slacciò la cinta, sbottonò i pantaloni ed abbassò la lampo; quindi sfilò le mutande di Giovanni e prese in mano il suo cazzo. Lo masturbò per un po', quindi cominciò a leccare l'asta e la cappella per poi infilarselo completamente in bocca facendo un pompino memorabile. Lo succhiava e lo leccava con Giovanni che sussurrava parole oscene al suo indirizzo. Mary leccò l'asta dell'uomo in lungo ed in largo ed arrivò a succhiare anche la sacca dei testicoli. Ad un certo punto Giovanni si girò e, porgendogli il culo, le ordinò:- Leccami il culo, vaccaMary cominciò a capire il significato di schiava: non avrebbe mai voluto leccare il culo, ma sapeva che le era impossibile rifiutare, così si fece forza e passò la lingua attorno all'ano dell'uomo; ma Giovanni voleva umiliarla di più:- Fammi un bel bidet con la lingua. Fai vedere a tuo marito quanto sei porcaAllora Mary leccò per bene il buco del culo del suo padrone per poi infilare la lingua dentro il suo ano. Durante il bidet, Mary prese in mano il cazzo dell'uomo cominciando a smanettarlo.Antonello guardava allibito la prestazione della moglie, non pensando di aver vissuto al fianco di una donna con una potenzialità erotica così ...