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Una nuova amicizia - 03
Data: 05/10/2019, Categorie: Trans Autore: laurachiaretta
... calore, il suoi umori che avvolgevano e bagnavano il mio inguine, ero in estasi. Lasciava la mia cappella entrare e uscire dalla vagina, sempre piano, sempre a tempo, sempre di più. Al limite dell'eccitazione la portai contro la parete, poi lei mi girò e mi disse piano mugolando. "No, tu stai ferma, mi muovo io." mi girò spalle alla parete e incominciò un lento movimento, spingendosi dentro sempre di più. Il sudore di lei, i nostri corpi riflessi sugli specchi, le mie forme androgine, venni come non mi era mai capitato. Lei mi strinse fortissimo, mi sembrò una eternità, poi poco a poco mi lasciò andare. Rimanemmo in piedi tutti e due esausti. Non so per quanti minuti, la stanchezza del ballo, dell’amplesso. Poi per prima Sara si riprese: "Ok per oggi abbiamo fatto anche troppo" mi disse "rivestiti Sara, ci vediamo sabato prossimo" mi indicò il bagno, i miei abiti da usare fuori dal cancello e se ne andò. Rimasi fermo senza dire nulla, non so per quanto. Sabato, pensai, tra sette giorni. Sarà una eternità..