1. Giro di boa


    Data: 09/10/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Gay / Bisex Autore: rococo

    ... ma, col passare dei minuti, vedere quel giovinastro che se lo tira alla grande e sentire il suo respiro affannato finisce per accentuare il mio stato di eccitazione. Senza volerlo e quasi senza accorgermene, mi ritrovo anch�io con i pantaloni sbottonati e con il cazzo fremente nelle mani.Ci masturbiamo affiancati, vedo che il ragazzo comincia a guardarmi in maniera irridente, poi ad un tratto mi mette una mano sulla coscia; è un tocco che mi dà immediatamente una scarica di adrenalina, che aumenta la mia eccitazione, lo lascio fare. Non passano che pochi minuti e lo sconosciuto si fa più ardito, mi prende la mano e se la porta sul suo cazzo vibrante.Il contatto con quel cazzo duro e caldo, svettante, mi dà un altro brivido. Mi accorgo di non avere la forza di sottrarmi, lo assecondo e comincio a segarlo; lui mi sorride ancora con aria impertinente e mi ricambia subito impossessandosi del mio cazzo e cominciando a tirarmelo energicamente.Un�esperienza del genere non l�avevo mai vissuta, neppure da adolescente; ci seghiamo e gemiamo all�unisono, ma il tutto si svolge in silenzio, fino a quando lui non si accosta al mio orecchio e mi sussurra:�Mmmhhhh �. davvero bravo! �. non sapevo che Fabio avesse un papà così porco! ��Quelle parole mi gelano, mi rendo subito conto di essermi cacciato in una situazione incresciosa, imbarazzante. Mollo il suo cazzo, ma lui prontamente mi blocca il polso e mi riporta la mano sul suo cazzo scalpitante:�Eh no! � mica mi lasci sul più bello! �. e ...
    ... poi, che c�è di male a godere insieme?�Il suo tono è sfottente e suadente al tempo stesso, mi fa capire che mi ha sgamato, ma si mostra comprensivo e complice. Mi sento agitato, ma continuo a segarlo, come del resto lui fa con me. I nostri cazzi sono diventati due obelischi, non so come facciamo a resistere ancora. Il giovanotto si riavvicina all�orecchio e mi dice:�Credo sia meglio continuare in un posto più tranquillo � usciamo!�Ci ricomponiamo alla meglio, lo seguo come un automa. Mi chiede dove ho parcheggiato, entriamo nella mia macchina, ero uscito con la Smart, troppo piccola e scomoda per continuare a smanettarci lì dentro. A quel punto gli dico che occasionalmente sono solo a casa e che potremmo andare lì. Si illumina:�Perfetto! �. Andiamoci subito!�Nel tragitto verso casa, mentre guido, rimette la sua mano sulla mia coscia e mi lancia occhiate assassine. E� un tipo che non mi piace molto: ha i capelli ricci e lunghi, un po� unti; è sicuramente un ragazzo aitante, fisicamente ben messo, ma ha un piglio di arroganza e di irriverenza, di volgarità, che trovo quasi insopportabile; ma ha un fare sicuro e disinvolto che mi domina.Per prima cosa gli chiedo com�è che conosce mio figlio. Mi risponde con una certa sufficienza:�Frequentavamo la stessa palestra�..�E, visto che restavo in attesa che continuasse, intuendo quel che volevo sapere, aggiunge con un ghigno:�No, non ti preoccupare, l�ha ciucciato a noi più grandi sotto la doccia� ma niente di più � lui non è un vizioso ...