1. la tavola calda...quasi rovente!


    Data: 10/10/2019, Categorie: Etero Autore: Aly92

    Erano passati alcuni giorni dalla mia avventura nelle docce del campo e una leggera eccitazione nel ricordare quei momenti mi faceva leggermente bagnare. Decisi che nemmeno quel giorno sarei tornata a casa e che mi sarei lanciata in qualsiasi cosa il destino avesse per me oltre l�angolo!Arrivate le 13.30 chiudo i cancelli del centro e mi dirigo ad una specie di tavola calda, uno di quei locali che servono piatti pronti. Quel giorno faceva molto caldo così optai per un vestitino leggero beige con intimo bianco e ballerine ai piedi. Entro, prendo da mangiare e mi siedo ad un tavolino, mentre mangio mi guardo intorno, c�&egrave un po� di gente, molte come me mangiano sole, altri in gruppo o i coppia. C�&egrave un uomo però che attira la mia attenzione, non certo per la sua prestanza fisica, un uomo normale, ma perché ha fisso il suo sguardo sulle mie gambe lasciate scoperte dal vestito che &egrave salito un po�. Io faccio finta di non averlo notato e continuo a mangiare mentre ogni tanto prendo il cellulare in mano. Sento comunque il suo sguardo su di me e questo mi piace. Il tipo finito di pranzare, si alza e va via poggiando il vassoio sul bancone. Io rimango quasi delusa mi piaceva che quell�uomo mi guardasse. Finisco anche io il pranzo e vado via, guardo l�ora e ho un�ora libera, andrò a ripararmi nel parco penso. Esco e con mio grande stupore mi trovo di fronte l�uomo che mi fissava. Si accorge della mia sorpresa e sorride compiaciuto. Mi offre una sigaretta, ma la ...
    ... rifiuto dicendogli che non fumo. Poi parte diretto e mi dice che mentre ero seduta non ha potuto togliere gli occhi dalle mie gambe, io lo ringrazio arrossendo un po�. Lui mi chiede se ho da fare adesso ma io gli dico che devo tornare a lavoro alle 15.00. Mi invita a seguirlo e mi porta nel suo ufficio poco distante da noi.Appena dentro mi salta addosso mi alza il vestito, me lo sfila e mi palpa il culetto e tette! Le mie vani vanno sulla sua patta liberare un cazzo di dimensioni normali, abbasso i suoi jeans e i boxer e mi avvicino al suo cazzo! Il caldo ha effetti anche sul suo cazzo e l�odore &egrave forte e acre ma lui mi spinge la testa e io apro comunque la bocca e inizio un pompino! Cerco di ingoiarlo tutto, lui me lo toglie dalla bocca e mi fa leccare le palle gonfie e lo scroto. Mi dice che sono una dea con la bocca e questo complimento mi fa sorridere continuo a leccarlo e ci metto sempre di più per farlo eccitare ancore di più! Ma lui mi fa alzare, mi fa sedere alla scrivania, mi abbassa il reggiseno leccandomi i capezzoli durissimi facendomi gemere per il piacere! Poi scende verso il basso, mi sfila le mutandine, continua a scendere e mi toglie le ballerine, inizia leccarmi ed annusarmi i piedi, e mi dice che facevo tanto la schizzinosa ma anche i miei piedi puzzano e sono sudati, io gli chiedo di smettere perché mi vergognavo di quello che mi diceva, ma lui continuava a leccarli e a dire che puzzavano. Questo trattamento mi faceva bagnare moltissimo così ho iniziato a ...
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