L'adolescente prende il cazzo
Data: 10/10/2019,
Categorie:
Etero
Autore: ceasar12
Arriviamo al porto, andiamo verso casa mia con tutti i pacchetti e con Carmen che non tace e non sta ferma un secondo. È gasata dai regali che non vede l’ora di indossare. A casa mia sale e ripone, a malincuore, tutto quello che abbiamo acquistato in un armadio in una stanza che gli ho indicato. Triste per dovermi lasciare gli gli acquisti, ma tocca il cazzo, lo bacia, mi bacia e va a casa. Sono quasi le 20.00. E’ diventata totalmente una troietta dipendente dal cazzo e pensare che non l’ho ancora scopata. Faccio una doccia e improvviso una cena, non ho voglia di uscire. Mangio, mi metto sul divano, tanto domani viene la donna e riassetta la cucina. Sono ancora con l’accappatoio indosso. Inizio a guardare un film, molto carino. Suonano, schermo tv, è Carmen .Le apro e lei entrando mi bacia e con un caldissimo ciao si spoglia. Nuda saltellando va nella stanza in cui ha riposto gli indumenti. Ok, la lascio fare. Mi metto sul divano. Ritorna, indossa delle autoreggenti con scarpe con un tacco altissimo, il suo culo è fantastico cosi. Un corpetto rosso e nero, un perizoma che non copre nulla. Si è messa rossetto, si, sembra una puttana. Fa per avvicinarsi, la fermo con un piede: “ hai voglia troietta?” “…….si………..” “ di cosa hai voglia puttanella?” “ di cazzo” “ah, e dove vuoi il cazzo?” non risponde, si gira e mi mostra che ha un cuneo nel culo. “ dappertutto, voglio sentirlo dappertutto. Sono andata a casa e ho mangiato velocissima, andando in camera mi sono masturbata ...
... ancora. Oggi mi è piaciuto un casino con Silvia e ho voglia, ma voglio sentirlo dentro.” “ quindi capisci che sei una puttanella?” “siiii, sono una puttana, una troietta come dici tu, mi piace il cazzo, mi piace il TUO cazzo, lo voglio, voglio che me lo metti dentro, scopammmmii………ti prego” Ha lo sguardo implorante, come se la sua vita dipendesse dal prendere il cazzo. Mi apro l’accappatoio e tolgo il piede. Si tuffa letteralmente a succhiare, con foga, sembra che il cazzo le serva per respirare. Mi lecca le palle, il buco del culo, sento la sua giovane lingua. Raggiungo la sua figa con le dita, è bagnata a dismisura. Mi salta sopra e cerca di afferrare il cazzo per portarlo verso la sua figa. Ha un piede e una gamba sul divano piegati, l’altra a terra. Guardo il mio cazzo nella sua mano, la cappella appoggiata sulla sua figa, spingo in su e lei si abbassa. Lo guardo sparire in quel forno crematoio bagnato e stretto e me la godo. Lei urla e inizia a pomparselo nella figa sempre più su, rilasciando nel contempo fiumi di umori che facilitano la scopata rendendola bellissima. Si muove indemoniata e all’improvviso cede di gambe ficcandoselo tutto dentro sento i brividi e le contrazioni della figa, sta venendo di brutto. Si abbassa con il busto e mi bacia. “allora è questo che si prova quando si scopa? Bellissimo, mi piace sentire il cazzo dentro di me, quanto si gode cosi” continua a muoversi con il cazzo nella figa. Io do colpi beatificato da tanta figa, mi controllo per non venirci ...