Il Sicario cap. 1 - Collana Il Dravor Vol. IV
Data: 12/10/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Koss, Fonte: EroticiRacconti
... era tutto vero, negli affari lei e Kunta si erano fatti tanti amici, ma anche tanti nemici. Era potente, una delle donne più potenti di tutto il Dravor, ma nei tanti anni a fianco di Kunta si erano fatti molti nemici, nessuno osava venire allo scoperto, ma ora che era sola e con quella foto in mano non si sarebbero fatti scrupoli e l’avrebbero rovinata. Sapeva che come minimo rischiava e con lei rischiava anche la figlia. La figlia di una schiava era una schiava. Le avrebbero tolto tutto e chi sa che fine avrebbero fatto entrambe. Il suo incubo era finire in un bordello con la figlia. Tutti questi pensieri le passarono per la mente in un attimo. Forse non sarebbero arrivati a quel punto, ma chi poteva sapere, ma sicuramente Kora, se fosse andata bene, sarebbe diventata la kalsna di qualcuno. Non poteva rischiare. - Cosa vuoi? – il tono era arrogante, ma cercò di iniziare una trattativa, solo che partiva da una posizione di estrema debolezza. Aro aveva infatti le idee chiarissime, lui era arrivato preparato, e non aveva intenzione di trattare un bel niente. - Voglio te troia, sarai la mia kalsna ed ogni mese mi darai mille tel. – - Bastardo – rispose Isa d’impulso. Lui le rise in faccia e le disse – seguimi, inizierai a servire già questa mattina. – Uscirono dalla strada ed il calesse seguì il cavallo su un sentiero fino ad una piccola ed isolata radura. Isa era disperata, ma non vedeva via d’uscita. Nel breve tratto di strada che percorsero ebbe modo di pensare, ma non era ...
... lucida. Mille tel al mese erano una bella somma, ma per lei non erano granché, quello poteva starci pensava, nell’attesa di trovare una soluzione per eliminare il problema. Quello che non voleva era cedere il suo corpo a quell’essere ripugnante, quello doveva assolutamente evitarlo. Aro aveva fatto bene i suoi conti. Poteva chiedere molto di più e tutto in una volta, ma a lui non interessava diventare immediatamente ricco, non avrebbe saputo come giustificare quell’improvvisa ricchezza. Il Dravor era un sistema chiuso e molto controllato, una ricchezza spropositata avrebbe generato un’infinità di domande. Lui voleva una rendita a vita che gli permettesse di vivere nell’agio. Piano, piano avrebbe trovato una casa più grande e più bella, in un quartiere più elegante e avrebbe preso qualche altro schiavo, anche una bella e giovane kalsna, ma soprattutto voleva Isa, quella troia arrogante e schizzinosa sarebbe finita ai suoi piedi e lui se la sarebbe goduta a lungo, era matura, ma ancora giovane e si manteneva bene. Gli avrebbe dato soddisfazione ancora per molti anni. Isabella scese dal calesse, voleva cercare di farlo ragionare, ma appena mise i piedi a terra si sentì dire – spogliati troia. – - Come osi – provo ancora a ribattere Isa, lei pendolava tra l’arroganza, l’intimidazione e le sue capacità dialettiche per convincerlo a trattare. Lui invece era forte di quello che aveva in mano e non aveva nessuna intenzione di discutere. Discutere, Aro lo sapeva, avrebbe significato ...