1. ancora con il collega


    Data: 12/10/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: larius, Fonte: RaccontiMilu

    Perché stava tornando da lui?Dopo la serata a teatro, o meglio il dopo teatro, era rimasta sconvolta un paio di giorni. Lui le aveva mandato un paio si sms, i soliti messaggi, senza accennare a quanto era successo. Il Lunedì, quando lo rivide al lavoro, capì che le era mancato. Le erano mancate le sue attenzioni, era atterrita dalla solitudine, forse però le era mancato anche il sesso. Prima dell�incontro, erano almeno 8 mesi che non stava con un uomo. Si era arrangiata un po� da sola ma certo non è la stessa cosa. E anche gli ultimi periodi con il coglione da cui aveva divorziato non è che fossero stati fantastici, anzi�ciulatina ogni tanto, di solito non raggiungeva nemmeno l�orgasmo. Certo che si era sentita offesa dal modo in cui l�aveva presa. Senza nessun riguardo. Le aveva fatto anche male, perché praticamente era la prima volta che lo prendeva nel culo. Però�Lo saluto con una certa freddezza, che si sgelò in un paio di giorni. Il Venerdì accetto un invito per il Sabato sera. Stavolta avrebbe dovuto lasciare i bambini dalla madre, la cosa non le sfagiolava molto. Eppure accetto. Non sapeva cosa aspettarsi, ma si trovava seduta in macchina ad aspettarlo. Indossava miniginna, body nero che le valorizzavano il seno, giaccone. Perché la mini? In definitiva metteva raramente le gonne, ma 2 volte che usciva e accidenti aveva sempre messo la gonna. Arrivò con il suo SUV che si posizionò di fianco alla sua utilitario, da cui scese per salire velocemente sull�altra. Andarono ...
    ... in un disco pub, frequentato da persone piuttosto giovani. Aveva un�antica passione sopita per il ballo, musica e disco. Dopo un po� si sciolse un po� e iniziarono a divertirsi. Le sembrava di essere tornata ad anni lontani. Oltre che con lui ballò con un ragazzo, forse albanese, bel fisico che le strusciò addosso mica male. � Ehi, ci dai dentro stasere! � le disse divertito quando torno da lui. Non sembrava geloso, ma il tono le sembrò piuttosto allusivo. Aveva anche bevuto un po� troppo, si recò al bagno dove incrociò il ballerino che provo a isolarla verso un angolo, provando a strusciarsi contro di nuovo. Dovette liberarsi con una certa energia. Lui aveva visto la scena ma non era intervenuto.Riportandola verso casa deviò per una stradina appartata, vicino ad una zona industriale. Se l�era aspettato, meglio lì che al parcheggio. Spenta la macchina iniziarono a limonare, ebbe subito la sua mano in mezzo alle cosce, oppose qualche resistenza pro forma. In breve la mini era arrotolata alla vita e il tanga a mezza coscia. Le stava facendo un ditalino e iniziava ad avere la figa fracida. Le avvicinò la faccia al pene già sull�attenti. Non amava molto i pompini, ma era piuttosto eccitata e si chinò per prenderlo tutto in bocca. Ora il culo svettava, sentiva la sua mano che le ravanava vicino all�orifizio mentre l�altra dava in ritmo al pompino. Sentì un clack, aria gelida sulle chiappe e una terza mano fredda che la accarezzava. Ebbe un sussulto, ma la sua mano che premeva la ...
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