Aranciata...calda
Data: 14/10/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: boysecrets
... volta le mie soste da lui sono diventate sempre più frequenti e adesso siamo molto amici, ci confidiamo molte cose tra certezze e paure reciproche sull'affrontare la vita di tutti i giorni. Devo ammettere che a me Salvatore piace tanto e me ne accorsi già la prima volta lo vidi. Poco più che ventenne, bel fisico scuro di carnagione tipico del paese dell'entroterra etneo in cui è nato e vive attualmente dividendo casa con la sua compagna. Nonostante i vari argomenti che abbiamo affrontato nei nostri discorsi non gli ho mai confessato le mie abitudini sessuali anche se penso che comunque lo abbia capito. Me ne accorgo quando ad esempio alterandomi su determinati argomenti di discussione lui mi invita a stare calmo e a sfogarmi scopando di più. Lo fa sorridendomi maliziosamente e a volte toccandosi il pacco provocando in me una specie di scossa che fortunatamente riesco a reprimere. Dopo ogni volta che succede mi riprometto che un giorno affronterò con lui questo argomento, uscirò allo scoperto, qualora fosse ancora necessario visti i sospetti.
Parcheggio la mia auto poco più avanti e lo raggiungo. Mentre mi avvicino lui, avendomi già notato, si gira verso me e mi accorgo che ha la faccia sconvolta come di chi non dorme da non so quante notti.
"Che faccia...che ti succede fra" esordisco io.
Lui buttando il suo cinque sul mio prima si limita ad alzare le spalle poi sussurra un flebile:"Niente...troppi pensieri"
"Ti va di parlarne?" faccio io. Lui fa una specie di ...
... smorfia con la bocca, io mi abbasso per rincuorarlo un po e mi scappa una carezza innocente e benevola sulla sua gamba. Salvatore comincia a parlare guardandomi quasi sempre fisso negli occhi, mi racconta delle sue ultime notti insonni, del fatto che visti i troppi problemi economici la sua testa è tutto un arrovellarsi, del percuotersi di tutto ciò sul rapporto con la sua compagna a tal punto da non riuscire più a far l'amore con lei. Quest'ultimo particolare mi coglie di sorpresa.
Da sempre mi aveva confidato, con sconfinato orgoglio di maschio, le sue evoluzioni sotto le lenzuola e di come riusciva a far godere la sua lei, a volte scendendo nei più piccanti particolari costringendomi quasi a scappare via per nascondere la mia eccitazione e perché no invidia nei confronti di Angela, la sua lei.
"Sono due notti che dormiamo separati" continua lui "perché ho paura a starle accanto senza riuscire poi a soddisfarla".
Lo vedo molto sofferente, avrei voluto stringerlo a me e consolarlo, ma non ci riesco e mi stupisce ancora di più quando in fine mi dice: "Stasera non torno a casa...ho bisogno di stare fuori". Io cerco di farlo ragionare un po, gli chiedo se fosse sicuro di volere questo, se secondo lui è la cosa giusta da fare, quando mi accorgo che i suoi occhi mi stanno chiedendo qualcosa. Lui mi guarda insistentemente in attesa della risposta. Mi alzo e mi giro dandogli le spalle e i pensieri adesso travolgono me. Non so se sia giusto o meno quello che sto per dirgli e ...