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Valeria l'esibizionista
Data: 14/10/2019, Categorie: Autoerotismo Sensazioni Autore: Valery92, Fonte: RaccontiMilu
... ciondoli che conosco a menadito e che non ho voglia di guardare. Poi passo a guardarmi la punta dei piedi così senza motivo. Per guardarli meglio ne alzo uno. Per fortuna l�erba non ha macchiato le scarpette noto con sollievo.Ad un tratto riabbasso il piede all�improvviso. Mi sto quasi dimenticando che porto la minigonna e che mettendomi ad alzare le gambe si sarebbe potuto vedere tutto. Al diavolo tutti gli altri guardoni. Mentre penso a quella seccatura mi viene subito in mente come iniziare il nuovo racconto. L�ispirazione nasce veramente dal nulla.Sempre sdraiata sotto il sole mi immagino una storia di guardoni più o meno invadenti riguardo la mia povera persona; ma non riesco a decidermi su nulla di preciso. Continuo a pensare a vuoto fino a quando mi viene in mente che avrei magari potuto fare qualcosa di alternativo. Un qualcosa di meno immaginario e più concreto. Ho letto troppi racconti qui su Milù e già so cosa avrei potuto fare. Sarebbe stato alternativo e sicuramente avrei collezionato qualche emozione. Speriamo almeno nessuna figuraccia.Quasi mi viene una fitta allo stomaco e poi una sensazione familiare di soddisfazione mi pervade. Avrei potuto ricercare attivamente io l�attenzione di qualche guardone. Sarei stat io per una volta la cacciatrice. Mi rialzo sul telo pronta all�azione.Saluto la compagnia dicendogli che vado a fare un giro del parco tanto per sgranchirmi le gambe.In realtà voglio andarmene in un posticino tranquillo dove fare il mio numero di ...
... magia.Prendo la borsetta e mi incammino. Mentre passeggio mi guardo attorno per cercare un luogo appartato dove attuare la mia recentissima fantasia. Quasi non sto più nella pelle.Dopo un po� individuo un paio di posti adatti. Il bagno pubblico che è una di quelle cabine mobili di plastica piuttosto bruttine che ultimamente sembrano spuntare fuori sempre più spesso un po� ovunque. C�è anche una siepe che corre tutto lungo il confine del parco che è quasi a ridosso di un muretto di recinzione.Opto per la siepe; c�è più spazio e inoltre odio i bagni pubblici perché puzzano sempre troppo. Cerco un varco tra le foglie e mi ci infilo. Da l�altra parte non mi può vedere quasi nessuno. Quasi mi metto a sogghignare visto l�euforia del momento. Così con una mossa fluida mi tiro su la minigonna e mi sfilo le mutandine facendo attenzione che non si sporcassero con le scarpette. Poi mi rimetto a posto la gonna e mi infilo le mutandine nella borsetta. Sempre altrettanto velocemente mi tolgo la maglietta, mi sfilo anche il reggiseno e mi rimetto la maglietta.Ora sono pronta per il mio spettacolo, ma prima faccio qualche prova camminando, accovacciandomi, sedendomi e rialzandomi per controllare che ci sia la possibilità per altri di riuscire a sbirciarmi sotto la mini. Anche le tette sono libere di muoversi, ma la maglietta è scura e non si nota molta differenza.Riattraverso la siepe. Quasi mi aspetto di vedere una folla che ha visto tutto e che mi guarda come fossi una zoccola. Invece niente. ...