1. La donna misteriosa (attenzione niente sesso!)


    Data: 14/10/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: io_nascosto

    ... commessa bionda, molto carina, occupata a far quadrare la cassa e che al mio ingresso mi comunica che sta chiudendo.Sul bancone ci sono due film appena restituiti e prendo la decisione di noleggiarli. Molte volte ho scelto dei film che o non mi sono piaciuti oppure non ho neanche visto quindi tanto vale tentare la fortuna.“Sicuro?” mi risponde la ragazza con una smorfia che non riesco a decifrare e che, alla mia risposta affermativa, si trasforma in un malcelato sorriso quando me li consegna dopo aver fatto le dovute registrazioni.Arrivato a casa mi impossesso della solita bottiglia di liquore, inserisco il primo DVD e mi siedo sul divano premendo contestualmente il tasto start.Il titolo del film è “C’è posta per te” non l’ho mai visto ma i protagonisti, Meg Ryan e Tom Hanks, sono attori che mi piacciono. E’ una classica commedia americana, che in parte mi annoia ma, sarà per il “messaggio” del dottore o sarà per la bellezza dell’attrice che in parte assomiglia alla commessa della videoteca, riesco a vederlo tutto bevendo solamente due bicchierini di scotch e fumando (solamente?) una decina di sigarette.Non avendo sonno inserisco il secondo DVD e … rimango con la bocca aperta quando scopro che è un film hard del genere amatoriale.La sola vista del menù basta a eccitare il mio cazzo che è a digiuno da ormai diversi mesi. La prima reazione, a parte quella del cazzo, è quella di togliere quel film, spengere la TV, farmi un ultimo goccio ed andare a letto ma poi ci ripenso.Vedere ...
    ... quelle scene di sesso fatte da gente comune è una tortura doppia in quanto l’eccitazione mi ritrovo ben presto con il cazzo in mano e, allo stesso tempo, ripenso a quando era Anna ad urlare i suoi orgasmi.La conclusione di queste torture avviene quando, alla fine della prima scena, mi ritrovo con le mutande piene di sperma e con le lacrime agli occhi.Il mio sonno è stato agitato, ho dormito veramente male, e quando al mattina mi alzo dal letto ho un cerchio alla testa che si restringe sempre di più.Come un automa accendo il computer e scrivo tutto quello che mi passa per la mente inviando poi l’email all’unica persona che posso considerare vicina: AMICA.“DOPO TUTTO QUESTO TEMPO TI SCRIVO QUESTA EMAIL PIÙ PER CURIOSITÀ CHE PER ALTRO. LA MIA VITA È SEMPRE UGUALE, NON È CAMBIATA, MA HO CAPITO CHE DEVO IMPEGNARMI A FARLO. LA PRIMA PERSONA A CUI HO PENSATO SEI STATA TU, FORSE PERCH… NON TI CONOSCO, NON SO CHI SEI, DOVE ABITI. SE NON TI DISTURBA, E SE SEI ANCORA DISPONIBILE, CERCHER“ DI SFOGARMI MANDANDOTI QUALCHE MESSAGGIO. ALESSANDRO”Attendo con impazienza una sua risposta che non arriva se non il giorno successivo.“LA MIA PROPOSTA E’ SEMPRE VALIDA. ATTENDO TUE NUOVE. UN’AMICA.”Da quel giorno ci scambiammo almeno un messaggio al giorno (certo che quel film aveva segnato in parte la mia vita) all’inizio brevi e contenuti per arrivare poi a vere e proprie lettere. Non mi ha mai voluto dire chi è, “CHIAMAMI ROSA MA TI AVVERTO CHE NON È IL MIO NOME” mi ha risposto una volta alle mie ...
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