1. "Incontenibile voglia di..."


    Data: 15/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Master E, Fonte: RaccontiMilu

    ... piacereUn nuovo messaggio sul cellulareCazzoCazzoLo sai, stai facendo finta di nulla ma sai bene che probabilmente &egrave Lui, che probabilmente ha altri ordini, che forse� ti negherebbero il piacereSai che stai fingendo di non saperlo per rubare un orgasmo, che poi pagheraiMa ora no, ora ne hai bisognoLa senti la tua voglia, tra le dita, nella figa, nelle vene, nel cervello.Le dita spingono, entrano, a frugarti, a fotterti, a scoparti.Ti vedi riflessa nello specchio, cagna eccitata, femmina, DonnaLo sguardo appannato dal piacere, le labbra schiuse su gemiti soffocati, la gola secca inarcando la schiena�Uno squillo prolungato, imperioso quasi; non puoi ignorarlo stavolta, stavolta no.Allontani la mano cerchi di rallentare il respiro, di imporre al tuo corpo quell�ordine che ancora non c�&egrave, di ritrovare un minimo di freddezza�E finalmente prendi il tuo cellulare, maledetto apparecchio, scorri rapida i messaggi, tutti Suoi,via via più decisiIniziando con i primi a suggerirti � ordinarti �come accarezzarti, come sfiorartiChe stupida non voleva negarti il piacereVoleva condividerlo e tu �Prosegui a leggerliIl tono cambiaSenti quasi la freddezza per le tue non risposteQuasi senti sulla pelle il Suo sguardo farsi glacialeFino all�ultimo messaggioChe semplicemente dice �pagherai�!Un brivido,Mordi le labbraCretinaPer cosa? Per un orgasmo rubato in un cesso?Per cosa?Per non aver saputo aspettare un�ora?CretinaTi risistemi rapidamentePer un attimo cogli sulle tue dita l�odore ...
    ... della tua voglia, quasi un fastidio ora, e lentamente torni a sedere, lo sguardo dal finestrinoE ben altri pensieri nella mente ora�Finalmente a destinazione, scendi dal treno, e quasi immediato un messaggio, Lui, poche parole, fredde, per dirti che ti aspetta al vostro solito ristorante.Fatichi a trattenere una lacrimaStupida, hai rovinato tutto per� per cosa? Per masturbarti? Per�cazzo, cazzo!Entri in quel piccolo ristorante, profumi noti, poca gente,il vostro solito angolo e� Lui, seduto, ad attenderti.Ti avvicini lentamente, fiera del tuo abitino nuovo, acquistato per Lui, pensando a Lui.Ma ad occhi bassi, non riesci a guardarLo a reggere i Suoi occhi.Il Suo sguardo ti segue, ogni minima mossa, ogni guizzo dei muscoli, ed eccoti accanto a Lui.Non si alza, la Sua mano sfrontatamente si posa sulle tue natiche quasi ad abbracciarti da seduto, stringendoti. Poi� uno sguardo, quasi stupito, e lentamente la sua mano scivola sotto l�orlo dell�abito, risale piano, sulla seta delle calze, più su, a trovar pelle nuda strappandoti un brivido, più su� a trovar il tuo ventre nudo, umido, pronto.Ti guarda, lo senti, lo sai pur senza guardarLo.Ripensi a come avresti voluto che fosse, a come t�immaginavi, sorridente e compiaciuta, sfacciatamente puttana nell�offrirti, felice d�esserlo per Lui� e invece�Per un attimo cogli il Suo sguardo severo, la mano si allontana, abbandonandoti, e con un cenno t�invita a sedere.Non capisci, sei confusa; eri felice di rivederlo, felice di fargli capire ...