Simona cerca lavoro
Data: 15/10/2019,
Categorie:
Etero
Autore: 36degrees
... sulle tette. La fotocamera scattò. "Questa è la foto che dovresti mettere sul curriculum" - disse Andrea volgendo il display verso di lei. "Guarda qua come ti ho conciata"' - disse ancora compiaciuto a bassa voce tra se e se. Si alzò dal letto e si diresse verso il salotto dove raccolse dal tavolo il curriculum che aveva portato con se Simona al suo arrivo. Tornò quindi in camera, ne strappò la prima pagina e gettò a terra il resto della carta. Le passò il foglio tutto intorno al viso ripulendola dallo sperma, quindi le chiese di aprire la bocca e ci infilò dentro il foglio accartocciato. "Aspetta, te ne faccio un'altra" - disse ancora Andrea prendendo in mano il cellulare; "Basterà questa foto a farti assumere...ci penso io a dire al capo che quella cosa che hai in bocca imbrattata di sperma è il tuo curriculum" - continuò sorridendo. Le scattò la foto, quindi andò nuovamente in salotto a rimettersi addosso i jeans e tornò in camera dove raccolse da terra il vestitino rosa di Simona, il reggiseno e i suoi sandali col tacco, recuperò la borsa, andò in corridoio, aprì la porta di ingresso e buttò tutto sullo zerbino. Richiuse la porta e tornò in camera."Adesso vattene" - le disse. Simona restò seduta sul letto, il suo respiro era ancora affannoso e con le mani cercava invano di sistemarsi i capelli."Mi hai sentito? Ho detto che te ne devi andare...i tuoi vestiti ti aspettano già fuori"."Devo andare in bagno a sistemarmi, non posso uscire così" - disse ...
... Simona."Ma certo che ci puoi andare" - le rispose Andrea; "Ce n'è uno al bar qua sotto...se fai vedere che sei senza mutande magari ti danno anche una bella ripassata" - proseguì accennando una risata.Simona si alzò in piedi, Andrea le mise una mano sopra la testa e la spinse verso terra; "Stai giù" - le disse.La accompagnò verso l'uscita tenendola per i capelli e guardandola gattonare. In prossimità della porta le appoggiò un piede sul culo e la spinse fuori. Quando Simona fu fuori dalla porta Andrea le rivolse un ultimo sguardo dall'alto."Se ti interessa il lavoro presentati al colloquio martedì...e se vuoi sapere dove, chiamami domani. Magari presentati con le mutande se non vuoi fare la stessa fine di oggi, ma scommetto che sei così troia che la prossima volta non ti metti nemmeno il reggiseno. Adesso raccogli le tue cose e vai fuori dai coglioni, gioia". Detto questo Andrea le chiuse la porta in faccia. Simona rimase per qualche secondo incredula in ginocchio sullo zerbino. Raramente si era sentita così umiliata in vita sua, forse mai.Si rialzò, prese velocemente il vestito e se lo rimise addosso, fece lo stesso con i sandali, si mise al collo la borsa e ci buttò dentro il reggiseno che nella fretta si era dimenticata di mettere.Prima di uscire estrasse dal beauty nella sua borsa un piccolo specchietto e cercò di darsi una sistemata ai capelli e a tirare via con le dita i residui di sperma che le erano rimasti sul viso, quindi uscì dal portone.Scartò subito l'ipotesi di ...