Mio padre perverso 8 - Racconti Erotici

Mio padre perverso 8

chi se ne frega dei commenti,,, ognuno scrive quelle che sente... la mia vita continuava senza + cazzi erano passati mi sà 6 mesi che non vedevo nessuno solo mio padre,, che mi dava sempre soldi e mi faceva regali ma non chiedeva + prestazioni sessuali,, non sò dirvi il perchè,,, uscii con il mio ragazzo ero con lui giusto da 6 mesi, eravamo con una macchina vecchia prestata da suo padre, improvvisamente si ruppe, prendemmo la metropolitana x arrivare a casa era super affollata eravamo appiccicati, faceva caldo indossavo sopra una maglietta aperta con buchi senza reggiseno e un gonna corta senza mutandine, ricordo che non era corta se restavi senza sederti non si vedeva gran chè il problema nasceva se ti sedevi,,o qualcuno ci si metteva sotto avrebbe visto tutta la mia fica bella aperta,, mi baciavo con lui senza pietà il mio ragazzo mi affondava la sua lingua in gola anche lui era un bel porco. all improvviso sentii qualcuno alle mie spalle si appoggiò con tutta la persona sul culo compreso il pacco, x non far litigare il mio raga stetti in silenzio, ma il pacco cresceva e mi dava fastidio nel culo,, ai voglia di muovermi verso sinistra o verso destra niente il cazzo seguiva i miei movimenti sentivo qualcosa che si muoveva erano le mani dell uomo , non osavo voltarmi,,, mi alzò la gonna sentivo l aria che mi passava sotto e mi sfiorava la fica,, mi toccava il culo senza pietà me lo stingeva non ne potevo + gli davo spinte quando il metrò si fermava mancavano ancora una ...

... 10 di fermate e la metropolitana andava a rilento ogni fermata ci metteva molto e quando ci arrivava ci rimetteva tempo x ripartire il mio ragazzo mi baciava e non si accorse di nulla ma io sentivo quell cazzo incollato al mio culo,, sentivo la cappella viva cpii che era fuori aveva messo il suo cazzo fuori dal pantalone ed era all entrata del mio culo io lo respinsi ma lui come un boomerang tornava indietro,, io gridaii bastaaaaaa controllore dove sei perchè non controlli il biglietto così si svuta questa miserabile metropolitana, l ' omo si avvicinò all mio orecchio e disse rosso,,o no iniziai a sentire un calore che mi partiva dai piedi mi saliva lunghe le gambe e mi entrava questa volta nel buco del culo si avete capito bene dove era posizionato il cazzo dell uomo senza che l uomo fece nulla il mio culo lo succhiò come una ventosa se lo tirò dentro.. in 2 minuti era nel mio culo, lui mi strinse in una morsa il mio ragzza non capiva troppa gente lui mi stringeva come s eio fossi la sua ragazza e mi incukava senza pietà lo sentivo entrare fino allo stomaco spingeva e mi diceva puttanella godi godi io muovevo il culo come una cagna in calore afferai il cazzo del mio ragazzo lui disse che fai disse niente amore scusami ah mi scappò un ah perchè l uomo dietro di me affondava il suo cazzo nel mio culo,, amore mio disse il mio ragazzo, mancavano solo 3 fermate sentivo l uomo ormai prossimo alla sborrata il suo cazzo era diventato talmente duro e grosso che a momenti mi faceva ...