1. Dimmi grazie


    Data: 16/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Miller, Fonte: EroticiRacconti

    Dimmi grazie Busso , apro la porta , entrando in casa. “ehi ...sono io” “ci sei?” “Sono qui” – la voce arriva come un lamento , vado verso la voce e la trovo per terra rannicchiata in posizione fetale. “che è successo ? Stai male ? Chiamo un'ambulanza” gli sposto i capelli dal viso . “no . . . sono solo dei crampi alla pancia , ti prego aiutami solo ad arrivare al letto” La prendo di peso e la porto a letto , le sfilo le scarpe. “sei sicura ? stai veramente male” “si... sono andata in farmacia ...arrivata a casa però ...i crampi fortissimi....credo di essere svenuta...” “ in farmacia ? Aspetta vado a prendere il sacchetto...” “no dai.....puoi chiamare mia sorella ?....per piacere” torno indietro verso il sacchetto . “dai tranquilla si la chiamo” guardo dentro , una scatola ,leggo clisma monouso. Ok parliamo di mia cognata...ha 46 anni , libera professionista di buon successo , mai sposata con poche relazioni alle spalle . Nessuno è degno pare . Non ci siamo mai presi , è molto possesiva con mia moglie , credo che mi veda come un intruso un ostacolo ai loro viaggi insieme che per altro fanno. Insomma faccio parte dei poco degli , non è molto brava a dissimulare questi sentimenti. Ha un viso duro forse per le labbra sottili , 1,60 per 57 km circa , tonica va in palestra regolarmente . Una terza abbondante e un gran bel culo tondo . Io ho 44 anni . Torno in camera da lei tiro fuori la scatola . Lei è decisamente imbarazzata e rossa in viso . “dunque è questo il tuo problema ...
    ... ? “ “la chiami per piacere?” “sai che giorno è oggi ? Anche volendo non potrà essere qui prima delle 11 di questa notte e ora non è nemmeno mezzogiorno “ era scossa dai crampi e mi guarda atterrita. Apro la scatola tiro fuori il contenuto ,una bottiglia di plastica molto morbida , un beccuccio lungo almeno 20 cm , due guanti in lattice e un piccolo tubetto di lubrificante. Mentre le parlo mi infilo un guanto . “senti te lo faccio io ora ...o ti carico in macchina e porto te e il clistere al pronto soccorso “ “no aspetto...” “tirati giù tutto e mettiti su un fianco!” i crampi ,la situazione e il tono che ho usato ...è ammutolita . Mi fissava mentre avvitavo il beccuccio . Era vestita in modo comodo , strano per lei , probabilmente si era preparata in fretta e furia per andare in farmacia .i pantaloni sottili di una tuta e una canotta da palestra. “forza solleva un po' i fianchi!” ubbidisce e le sfilo i pantaloni , mi soffermo volutamente ad osservare il solco della figa che le mutandine lasciano intravedere. “le mutandine no ti prego.....” era una supplica . “girati!”si mette su un fianco lentamente dandomi la schiena. Metto una goccia di lubrificante sul polpastrello del medio. “sei pronta ?” “....si” le tremava la voce. Sposto le mutandine di lato ,le afferro la natica sollevandola , ora era completamente esposto. Metto quella goccia di lubrificante , sentendo il mio dito si irrigidisce e il ritmo del suo respiro cambia , faccio più pressione giusto per gustarmi la sua ...
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