1. Quel piccolo angolo di paradiso


    Data: 17/10/2019, Categorie: Etero Autore: golfista7, Fonte: EroticiRacconti

    ... avvicinandosi al mio orecchio mi sibila “va tutto bene là sotto?...”, io leggermente stupito le faccio un cenno col capo e le rispondo “benissimo”, lei sorridendo ribatte “sei sicuro di essere precoce come dici? Una bella fetta degli uomini che vengono qui hanno già avuto un orgasmo al tuo posto”, la cosa mi inorgoglisce un pò ma non riesco a rispondere se non con un sorriso tirato. Siamo quasi una cosa sola, cerco un contatto con lei con le mie mani, la tocco dove e come posso sulle cosce, vorrei ricambiarle il piacere e farla godere, vorrei masturbarla più di ogni altra cosa ma a pancia in giù è impossibile avere margini di manovra, a meno che...lei non porti il suo bacino dietro al mio collo, a quel punto riesco ad arrivare all'obiettivo e comincio a masturbarla, non troppo agevolmente a dire la verità, ma da quello che percepisco sembra piacerle. Il tempo si dilata, l'eccitazione e il coinvolgimento salgono sempre di più, i nostri corpi completamente unti e caldi si mischiano contorcendosi e fondendosi tra loro, ogni zona del corpo ha una distinta sensazione ed ogni forma di timidezza o resistenza è letteralmente spazzata via dal godimento assoluto. Adesso anche il suo lato professionale sta vacillando, sempre più di frequente cerca la mia bocca, dei semplici baci casti si trasformano in sensuali baci altamente erotici ed eccitanti, il suo piacere sale e la invade, sdraiati e stretti su un fianco limoniamo facendo correre le nostre mani nei punti più disparati dei nostri ...
    ... corpi vibranti, le mie dita non abbandonano mai il suo clitoride gonfio, la sento fremere e il suo respiro è molto più irregolare. Il mio cazzo terribilmente duro si impunta continuamente contro il suo corpo dandomi piacevoli sensazioni, ogni tanto avverto fugaci tocchi al mio sesso in maniera sfuggente aumentando così il mio desiderio già alle stelle. Si sta facendo fare tutto, credevo solo di ricevere un massaggio e che non avrei avuto tutta questa libertà, non mi sembra neanche di aver pagato per tutto questo, quindi decido di azzardare un po' e vedere se veramente ho libertà totale, mi alzo sulle ginocchia e mi dirigo con la faccia verso la sua fica, le spalanco le cosce e capisco che non opporrà nessun tipo di resistenza, anzi, masturbandosi lentamente e toccandosi il seno sembra totalmente nelle mie mani, comincio a leccarle la fica assaporando un gusto piacevole e percependo tutto il suo calore. Non so quanto tempo sia passato, non ha importanza, perde ogni significato in questa situazione, so solo che già così ne è valsa la pena, il piacere promesso è già stato abbondamente raggiunto e vederla dimenarsi e ansimare grazie alla mia lingua e alle mie dita mi manda in ecstasy, potrei venire senza essere sfiorato in queste condizioni, continuo il mio lavoro su di lei per alcuni minuti senza però (con un po' di rammarico) portarla al potente orgasmo perchè appagata mi ferma e mi fa sdraiare a pancia in su. E' arrivato il mio momento e per stemperare un po' le dico “adesso ...