1. O la va... o la spacco!


    Data: 17/10/2019, Categorie: Incesti Dominazione / BDSM Autore: LupoArtico, Fonte: RaccontiMilu

    O la va o la spacca! - pensai d'impulso in quel momento.E mi scoprii a sorridere del gioco di parole che quel pensierò mi fece subito balenare in mente. Il sintomo chiaro di quanto animalesco e istintivo fosse diventata la brama che avevo di possederla.Eh già! O la va... o la spacco!Non ce la facevo più a reprimere il mio desiderio. Erano cinque giorni che mia sorella Giulia, più piccola di me di un paio d'anni (io ne ho 23), mi gironzolava attorno seminuda. Avevamo preso assieme una stanza d'albergo - letti separati, ma unica camera - per dividerci i costi e goderci una settimana di mare in riviera all'insegna della spensieratezza più assoluta. Eravamo d'accordo che ognuno avrebbe trascorso quei giorni di vacanza nel modo che più desiderava, cogliendo ogni occasione di divertimento senza sentirsi condizionato dalla presenza dell'altro.I primi due giorni andammo in spiaggia assieme, ma in vacanza si fa presto a fare nuove conoscenze. Dal secondo giorno ci trovammo a frequentare compagnie diverse, rientrare in camera a orari diversi e passare le serate in posti diversi. Io avevo trovato un gruppo di ragazzi e ragazze molto affiatati e simpatici con cui avevo legato subito. Passai la giornata con loro, e alla sera li seguii in discoteca. E idem la sera dopo. Ma nonostante la compagnia fosse eccellente e il divertimento non mancasse certo (e nemmeno fossero mancate le occasioni di far conquiste) non ero riuscito a concretizzare. In breve... ero andato in bianco. E dire che ci ...
    ... avevo provato sia con le ragazze del gruppo che con altre incontrate in disco.Dopo due serate sfigate, soddisfatto comunque da alcool, ballo e compagnia, mi ritirai relativamente presto nella camera che condividevo con mia sorella. Con Giulia però condividevo solo la stanza... non la sfortuna. Era la terza sera di vacanza e lei tornò in camera verso le 4 di notte. Mi ero addormentato da poco e il rumore che fece entrando mi svegliò, sebbene lei tentasse di essere più silenziosa possibile. Dischiusi appena un occhio sonnolento, intravedendola nel contrasto della luce proveniente dal corridoio.La sua andatura era abbastanza incerta. Forse aveva bevuto un po', ma ero sicuro che ci fosse anche altro. Intravidi la sua espressione, rilassata e soddisfatta. Nonostante la poca luce colsi anche il dettaglio della sua chioma bionda arruffata, in contrasto con la sua compulsione - quasi ossessiva - che la obbligava a controllare continuamente d'esser sempre con i capelli in ordine.Richiusi gli occhi facendo finta di non essermi mai svegliato, e quando Giulia si fece più vicina a me per infilarsi nel suo letto, poco distante dal mio, ebbi la conferma. L'odore di sesso che aveva addosso era inconfondibile. Magari - mi dissi - si era solo sfrenata in discoteca sudando un po' e quell'odore accendeva la mia immaginazione. Però ero pronto a scommettere che la sorellina avesse appena scopato.Buon per lei – pensai -E peggio per me!Avevo sonno e mi riaddormentai immediatamente. Ma appena un'ora ...
«1234...»