1. VUOLE UNA PADRONA OD UNA SCHIAVA? FORSE UN PADRONE?


    Data: 18/10/2019, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autoerotismo Autore: chiodino, Fonte: RaccontiMilu

    DiarioStefy oggi mi ha toccata sotto le mutandine. Speravo che l' avrebbe tentato perchè ormai, nonostante non lo avessi mai fatto e provassi vergogna, lo volevo pure io. Ecco, ero curiosa sopratutto. Fuori dalla scuola abbiamo preso la solita strada, pedalando con foga. Prima del ponte rotto abbiamo girato per la vecchia Badia. Mi ha baciata, ed ho lasciato mi carezzasse il petto, senza dire basta questa volta. Oltre ad infilare le mani sotto il reggipetto, come le ultime volte, ha cercato di entrare oltre che sotto la gonna anche sotto le mutandine. Ci ha infilate le dita toccandomi e carezzandomi un poco, li in basso. Un poco solo perchè avevo paura arrivasse gente, ma... è stato bellissimo e mi son sentita tremare. Poi, a casa ho dovuto lavarmi e lavare le mutande nascondendole per non farle vedere a mamma. Avevo pronta comunque una balla: una goccia di pipì in classe quando stava per suonare la campanella,Diario.Chiuso il PC sto a pensarci a lungo. Se la cosa fosse solo possibile... Dice di volermi come schiava. Mi addestrerà, sarà dolce ma inflessibile, dice...ed io voglio avere...no, voglio essere una schiava ubbidiente. Devo essere dominata, da sempre, da quando le tette si vedevano appena e le spingevo in fuori gonfiando i polmoni. I ragazzi non valgono niente, li mando al diavolo o li smonto perchè mi vien da ridere. Neppure sapevo bene cosa volesse dire avere una padrona, avevo letto, una pagina o due prima che Robby tornasse in sala da pranzo. Lui era più ...
    ... grande di me, neppure mi vedeva. Mi dava solo qualche lezione.�..........DiarioLa Signora ha smesso di baciarmi e toccarmi. Nel farlo mi ha tolto quasi tutto. Se non vuoi smetto, dice fissandomi. Vuoi che smetta? Non ho saputo rispondere, ero già col reggipetto mezzo abbassato ed i capezzoli duri da far male. Via il reggipetto dice ridendo. Sei proprio bella, un amore, lo sai? Queste due tettine valgono un Perù. Sotto le mutande mi aveva già carezzata Stefy, ma lei è molto più brava. Per togliermi le mutandine che ormai erano alla altezza delle ginocchia mi ha fatta mettere in piedi. Si è alza dal divano ed inginocchiata davanti a me, passando la lingua sui capezzoli, succhiandoli per poi scendere sempre più in basso. Allarga un poco le gambe amore. Credevo volesse baciarmi anche li, invece ci ha messo la mano. Questa è mia, tu sei mia, la mia schiavetta. Mettiamoci comode cara, aiutami a spogliarmi, si, voglio stare comoda...anzi vieni, andiamo a letto insieme, con la tua padrona. Baci e carezze come neppure immaginavo si potesse fare. Dimmi, sei la mia schiavetta cara, sul serio lo vuoi? Non sapevo cosa dire ed ho risposto di si. Anche se avevo paura lo volevo, stavo bene con lei. Allora devi capire che come tua Padrona posso fare quello che voglio, sculacciarti per esempio, per inegnarti ad ubbidire.Mi sculaccia facendomi il sedere rosso. Ho pianto. Poi è stato meglio. Mi ha carezzata fino a farmi bagnare due volte. Ma ha detto che sopporto poco, che dovrò imparare. Ma essere ...
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