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La mia prima volta
Data: 18/10/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Anonima76rm
In questo surreale, pazzo, immenso mondo del web, inizio una conoscenza virtuale con un uomo… è un gioco, un passatempo… ma che si fa ogni giorno sempre più intrigante… le parole scorrono su questo piccolo monitor per giorni: lui è sposato e anche io lo sono… parliamo di tutto ma non delle nostre vite private… parliamo di sesso, di fantasie, immaginiamo e ci eccitiamo. E’ inevitabile… più scriviamo e più sale il desiderio e la curiosità di conoscersi davvero e così una mattina organizziamo un breve incontro… dove il surreale diventa reale… né una foto, né il suono della nostra voce… solo parole… E’ una follia… ma va fatto… devo andare fino in fondo… lo voglio io e lo vuole anche lui… Il nostro primo incontro… ci riconosciamo all’istante… stiamo insieme solo 1 ora e questa ora sembra ancora più surreale di quanto vissuto nel virtuale… c’è qualcosa tra di noi… ci prendiamo la mano… c’è alchimia… dobbiamo salutarci perché io devo andare… Il nostro rapporto continua ancora con parole e telefonate… mi dice che vuole vedermi di nuovo… ma questa volta vuole più tempo… vuole la mia bocca… vuole sentire il mio corpo… e così una mattina che mio marito è fuori per lavoro gli do un appuntamento… mi passerà a prendere con la sua auto… Lo aspetto un po’: c’è traffico a quest’ora del mattino quando le strade sono invase da una miriade di macchine in fermento per andare a lavoro. Eccolo! Si accosta ed entro in macchina. Ci salutiamo con un semplice ‘Ciao’, né un bacio né una carezza. Mi ...
... vuole portare in uno dei tanti giardini di Roma che offre un panorama meraviglioso perché sa che non ci sono mai stata: Il Giardino degli Aranci. Arriviamo, scendiamo dalla macchina, mi prende per mano e ci avviamo verso l’entrata di questo meraviglioso giardino. Non è molto grande, ma è grazioso, istintivamente andiamo verso il belvedere… ci sono turisti che scattano foto… mi affaccio per ammirare un pezzo di meraviglia della nostra città. Lui mi abbraccia da dietro e mi dà un bacio vicino l’orecchio… mi volto e per la prima volta le nostre labbra si sfiorano... le nostre lingue si uniscono… ci uniamo in questo bacio morbido e avvolgente… Si alza un po’ di vento e decidiamo di spostarci su una panchina in un punto più riparato… Ci sediamo il più vicino possibile e le nostre labbra si incontrano ancora una volta… con passione…. non mi lascia… sento le sue mani intrufolarsi sotto la mia maglietta... le sue mani sulla mia pelle nuda… mi tocca e mi accarezza i fianchi… poi scivola giù dentro i miei jeans troppo stretti... mi sollevo per agevolare un po’ il suo passaggio…. Sembriamo due adolescenti che hanno fatto sega a scuola una mattina di mercoledì... L’eccitazione sale… mi sussurra all’orecchio: ‘Ho voglia di te… ho voglia di scopare… anzi no… ho voglia di scoparti… di sentirti dentro’… ‘Ti sbatterei addosso al muro strappandoti i vestiti’…. ‘Ti farei appoggiare con i gomiti su questo muretto…’ indicando il muretto che delinea il giardino e che affaccia sul panorama di Roma ‘…e ...