1. Benessere atipico


    Data: 19/10/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Nella mente hai ancora vivamente stampate le emozioni, calorosamente impresse le suggestioni e animatamente marcate le vibrazioni del piacere assieme agli orgasmi di quella notte, perché sulla pelle cogli ancora nettamente i baci, percepisci le carezze e il bollore dell�altra pelle calda contro la tua. E� tardi, &egrave vero, con tutto ciò devi correre al lavoro, per il fatto che la luce del mattino illumina il tuo corpo morbido, la pelle e le lenzuola azzurre frattanto che ti rivesti in fretta.Tu hai raccolto dal parquet l�abbigliamento intimo che nello scompiglio della sera prima era finito per terra, quando la passione e lo slancio non vi avevano lasciato il tempo di mettere in ordine i vestiti né tantomeno i vostri pensieri, entrambi travolti e sconvolti dal desiderio e dal totale trasporto. Attualmente ripensi alla notte appena trascorsa, al sesso irresistibile e travolgente, al piacere che t�ha riempito, dal momento che ti senti ancora sussultare e vibrare come un diapason.In questo preciso istante sei piegata sul letto con i piedi, le spalle sul materasso e il bacino sollevato, durante il tempo in cui combatti con i jeans aderenti che non vogliono saperne di farsi indossare, come se invece tu lo volessi. La voce al tuo fianco assonnata &egrave la stessa che con ben altro tono ha accompagnato scatenando stanotte i tuoi e i suoi orgasmi:�Lo sai che hai l�intimo disarmonico e scoordinato?�. Tu ...
    ... nel contempo sorridi annuendo.�Nessun problema, coordinato ce l�hanno tutte le altre�.T�abbottoni nel mentre i jeans, ti volti, ti posizioni in ginocchio cavalcioni di chi ti stava di fianco e rapida la tua mano s�insinua tra le sue gambe, che delizia. Ti chini, la baci dolcemente, assaggi le sue labbra ancora una volta, mentre le accarezzi il sesso liscio e caldo e indugi, poi affondi appena, giacché trovi ancora un po� del suo piacere che ti bagna le dita.�Sai una cosa? In questo modo gli slip conservano meglio un ricordo di te�.La baci ancora, poi ti stacchi, sfiori le labbra con le dita umide, le assaggi a tua volta e salti giù mentre t�infili la camicia, guardi ancora la tua amante, semi addormentata e scomposta sul letto disfatto. Gli occhi sono semichiusi, la mano abbandonata tra le gambe dov�era la tua, però le dita sul suo clitoride s�agitano, il seno morbido che hai succhiato cupidamente si muove, il respiro &egrave diventato più celere e disinvolto.Alla fine raccogli la borsetta e la giacca mentre lei comincia a masturbarsi, esci dalla stanza da letto lasciandola nel rammentare in maniera isolata e solitaria il benessere, la gioia e il piacere che le hai concesso regalandoglielo in maniera lussuriosa.Fintanto che sulla porta del suo appartamento avverti e senti i primi gemiti sfuggirle insieme al tuo nome, finché cerchi di memorizzare e di ricordarti come si chiama.{Idraulico anno 1999} 
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