1. Il rosticcere parte 1


    Data: 19/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Massimo0365

    Questo è un racconto erotico riferito a realtà vissuta personalmente e descritta nei dettagli. Avevo 28 anni, bello come il sole, elegante e con un fascino che faceva girare la testa a donne ed anche uomini..... Sono bisex da sempre. Vivevo da solo in un bel appartamento in un condominio, sotto il quale c'era una piccola pizzeria, dove trovavo ogni piatto immaginassi ed una pizza semplicemente commovente. Il pizzaiolo Max, era un cuoco professionista, stranamente prestato all'attivita' di pizzaiolo, 40 anni in perfetta forma, forte ma non esageratamente muscoloso, buona cultura e con uno sguardo penetrante. Quasi tutti i giorni, da tre anni, andavo la sera a mangiare qualcosa ed ogni tanto non voleva che pagassi e diceva ridendo: be, arriverà il giorno che ti ricorderai e salderai il debito. Tutte le volte parlavamo di tutto ma solo raramente un qualche accenno a sesso, fino ad un venerdì sera dove parlando di un cliente appena uscito, mi dice: ho notato che anche l'altra volta che vi siete incontrati in rosticceria, non ti mollava lo sguardo da addosso. Io lo guardai e chiesi da finta verginella: perchè mi guarda secondo te ? Lui con aria navigata risponde: perchè secondo me ti vorrebbe portare a letto. Dieci secondi di silenzio e rispondo: bisogna vedere cosa ne penso io e poi se siamo compatibili. Max diretto, replica: secondo me tu sei passivo.....dico bene ? Rispondo subito di si e replico: e tu sei attivo vero ? Risposta immediata si. Da questo momento cambiò tutto, ...
    ... parlavamo quasi sempre di sesso, i nostri gusti, i dettagli, esperienze passate. Le chiacchere durarono una settimana, finchè un bel mercoledì sera mi dice con voce e mimica che con lasciava spazio ad interpretazioni: Oggi pomeriggio ti ho visto attraversare piazza Bra costeggiando l'arena, eri con una persona e si vedeva che parlavate di lavoro, non sono geloso, ma questa sera, vieni a casa mia a bere qualcosa ? Afferrai il concetto e risposi subito di si, ok per le 21. Andai a casa, feci una doccia, ero eccitato ma non mi masturbai volutamente ed alle 21 in punto entrai a casa di Max. Bella, semplice, arredata con gusto, le luci calde. Lui sapeva che a me non piaceva baciare e dopo cinque minuti di accoglienza mi slaccia delicatamente i pantaloni, mi abbassa gli slip ed inizia a masturbarmi. Dopo alcuni minuti, si ferma e si toglie i pantaloni e gli slip, mi prende la mano e mi invita a masturbarlo. Era molto eccitato, con il pene molto duro, scappellato e bagnato, uno spettacolo. Nel giro di alcuni minuti lo presi in bocca, non mi fermai fino ad un attimo prima dell'orgasmo, dove continuai solo con le mani, vedendolo venire di potenza, schizzi potenti e contrazioni di tutto il corpo. C'era sborra dappertutto, come inizio non poteva andare meglio. Max rimane rilassato alcuni minuti e poi mi dice: ora tocca a te, sdraiati sul letto a pancia in giù. Inizia a massaggiarmi la schiena ed i fianchi, poi da navigato master, mi mette un cuscino sotto il bacino e si allontana un ...
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