La motociclista
Data: 02/11/2017,
Categorie:
Etero
Autore: Fablus79, Fonte: Annunci69
Era un caldo pomeriggio di luglio, dopo una settimana passata a fare programmi per il week end, a causa di un contrattempo, mi ritrovai improvvisamente solo.
Seduto sul divano, fissando un noiosissimo gran premio di F1, decisi di inforcare la mia moto e di andarmene a fare un giro. Dopo qualche chilometro di curve, il caldo dentro al casco e sotto la tuta di pelle iniziava a farsi insopportabile e decisi di fermarmi in un bar della zona per rinfrescarmi con una bibita ghiacciata. Mentre ero seduto ad un tavolino vidi arrivare lei. Parcheggiò la sua moto, slacciò la chiusura della sua tuta di pelle che a fatica conteneva il suo seno prosperoso. Giorgia era una ragazza stupenda, capelli lunghi castani, occhi verdi e fisico statuario. La conoscevo di vista, qualche saluto scambiato lungo i corridoi del supermercato ma nulla più...fino a quel momento.La gente mormorava che dietro alla convivenza con quella ragazza mascolina si celasse un' amore omosessuale. A me personalmente non interessava, non sono mai stato tipo di giudicare le persone, ognuno è libero di fare quel che vuole.
La vidi sistemarsi i capelli, che fino a poco prima erano raccolti dentro al casco, e dirigersi verso di me, il mio sguardo quasi incredulo si fissò nei suoi occhi. "Ciao...forse non è esattamente la giornata migliore per girare in moto" mi disse. "Già" risposi, e la invitai a sedersi con me. Bevemmo parlando principalmente di moto e pensai fra me che forse le dicerie sul suo conto non erano poi ...
... così campate in aria. Dopo qualche altra battuta mi guardò dritto negli occhi, uno sguardo che non dimenticherò mai "Dai andiamo, seguimi"
In un batter d'occhio eravamo ognuno in sella alla propria moto, partì davanti a me e obbedii al suo comando iniziando a seguirla, dopo qualche chilometro voltò in una zona residenziale composta da villette unifamiliari e si fermò di fronte ad un cancello.
"Questa è casa dei genitori di Giada, loro sono in vacanza per tutto il mese e noi ci siamo stabilite temporaneamente qui, c'è una bella piscina e con questo caldo è proprio ciò che ci vuole.
Accavallettammo le nostre moto una di fianco all'altra, scesi, la fissai negli occhi e le dissi "Bella idea, peccato che con l'uscita in moto la piscina non era contemplata, dovrò rinunciare al bagno" "E perchè mai" mi rispose con un sorriso e uno sguardo che trasparivano passione.
Mi prese per mano e mi condusse sul retro di casa a bordo piscina.
"Giada non c'è, forse tornerà fra un paio d'ore"
Iniziò a togliersi la tuta in pelle e in pochi secondi era di fronte a me, mutandine e reggiseno, un corpo da togliere il fiato. "Dai, togliti quella tuta" mi disse "Cosa aspetti di svenire per il caldo" Obbedii, pochi secondi dopo le mie labbra sfioravano il suo collo, la presi per mano e la condussi sotto la doccia all'aperto, aprii l'acqua e, senza smettere di fissarla negli occhi, cominciai a toglierle il reggiseno spingendola sotto al getto d'acqua, le nostre labbra si incontrarono e ...