1. Quel demone chiamato angela.- cap 6 di 6


    Data: 20/10/2019, Categorie: Etero Autore: Zindo

    ... resistenza, ma proprio lieve: neppure tenta di distaccarsi, allontanarsi lui o distaccare quei due o allontanare Carlo. No, qualcosa lo trattiene, forse è quel vedere entrare ed uscire a distanza ravvicinata il gran cazzo dalla bocca di Angela, forse e quel rivolo di saliva che fuoriesce dalla bocca di lei, forse è l'odore di quel maschio, forse è tutto l'insieme che lo stordisce, lo blocca.
    
    Appena Angela si ferma un attimo, liberandosi del salsicciotto per respirare, Carlo lo offre con gesto rapido alla bocca di Biagio. Costui, come in trance, apre le labbra e, con molto minore maestria, anzi, proprio maldestramente, sostituisce la moglie. Lo fa inconsciamente ma.... ma subito le sue labbra godono al contatto con quella pelle morbida di quel duro cazzo, subito scopre il piacere del sentirlo scorrere tra le sue labbra quel gran cazzo.
    
    Angela doveva solo riprendere fiato e non rinuncia, torna all'attacco, leccando le palle e cercando di sottrarre a Biagio il prelibato boccone. Finiscono con il condividerlo, lavorandolo a doppia bocca che a tratti si affiancano nel leccarlo esternamente, altre volte si alternano nel prenderlo ora l'uno, ora l'altra nel cavo orale. Tutti e tre ora scoprono piaceri che non immaginavano prima. Carlo il piacere della donna, sia pure per quella prestazione parziale e non desidererebbe di più, assolutamente no. La sua psiche si rifiuterebbe di apprezzare anche la sola vista di un seno di donna o di una figa, persino il contatto con la pelle ...
    ... femminile non gli è gradito. Eppure l'arte del saper pompinare di Angela e la compartecipazione (un poco goffa) di Biagio gli fa apprezzare anche quella bocca femminile, consolato dal toccare contemporaneamente il maschio corpo di Biagio.
    
    Gode Angela nel condividere un cazzo con Biagio, il suo è un piacere psicologico più che fisico. E' certa che sono rare le donne che possono vivere una esperienza simile con il proprio uomo. Possono farlo solo le coppie fortemente unite..una unione che non ha bisogno di essere sancita un matrimonio. Però gode perché ormai ha la certezza che dopo questa esperienza Biagio non potrà più rifiutarsi di sposarla, non ne avrà più il coraggio.
    
    Ormai sa che a quell'uomo lei può far fare tutto ciò che lei vuole.
    
    Gode persino Biagio che non sa analizzare il perché, ma ora è consapevole che quello che sta vivendo gli piace e per farselo piacere di più cerca e riesce a trovare la penetrazione in Angela senza privarsi del giocare di bocca con la bocca di lei e il cazzo dell'altro.
    
    Quando tutti e tre si abbandonano totalmente agli istinti, succede di tutto. Infatti si cambiano posizionamenti, si scoprono nuovi gesti, i tre si spronano l'un l'altro a fare di più, di meglio, si confidano di provare piacere, si comunicano che stanno per godere, si lasciano andare al godimento, ma....nessuno perde la propria identità.
    
    Si sente donna più che mai Angela, ora che è stata con due uomini contemporaneamente e si sente indissolubilmente legata a Biagio ...
«12...4567»