I neri ci vogliono gravide -5 - La riunione tra i protagonisti
Data: 20/10/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Cuck 2014
-La serratura del portone era scattata invitandoci a varcare l'ultima barriera che ci divideva dagli scuri oggetti dei nostri desideri. Nello stesso istante la bella bionda che si era presentata come "Magda",mi aveva abbracciata e sovrastando il mio corpo dall'alto della sua diversa statura e dai vertiginosi tacchi che indossava,piegando la testa,aveva appoggiato le sue labbra sulle mie mentre la sua fluente chioma dorata ricopriva i miei capelli neri conferendo alla composizione dei nostri corpi,un'aspetto somigliante al "bacio" di Hayez. La lingua della giovane bionda era già nella mia bocca alla ricerca di un contatto con la mia quando,senza alcun preavviso,la scena si era bloccata. -Basta....basta....così perdio!- Aveva gridato il nostro inventore interrompendo la scena nel momento più bello. Aveva poi interpellato tutti i protagonisti di questa storia per convocarli ad una riunione urgente che avrebbe anche potuto,ha minacciato,provocarne la definiva interruzione. "Cosa mai avrà provocato questa sua improvvisa ira" Ci chiedevamo sgomenti tutti noi interpreti di una storia che non ci sembrava poi tanto male. Mio marito,il povero,era stato sorpreso proprio nel momento in cui,ancora in macchina,aveva già le mutande bagnate da una involontaria eiaculazione e stava correndo a casa per cambiarsi e segarsi in posizione più comoda. Il marito di Magda invece,aveva fatto fermare il taxi poco più avanti ed era stato bloccato proprio nel momento in cui si stava masturbando vedendo ...
... la moglie che mi baciava con tanta passione e ostentata voluttà. Sono sicura che sapesse che il marito la stava osservando. I due neri in casa,benché fossero ancora vestiti avevano già il cazzo in tiro pronti per le nostre vogliose e disponibili bocche. Persino la mia amica Claudia,in mancanza di meglio ed al pensiero di quello che stavo facendo coi negroni che lei ben conosceva,si era chiusa in bagno e con un grosso plug nero infilato nel culo,si stava sditalinando in modo furioso. Eravamo tutti riuniti attorno ad un rotondo tavolo virtuale. Nell'aria vagavano banali scene di sesso tratte dal Kamasutra,mentre caramellose scene d'amore cercavano di sottrarsi alle provocazioni di accoppiamenti zoofili e violenze sessuali,accoppiamenti contro natura o peccaminosamente incestuosi,stupri e performances sado-maso che,coi loro osceni ansimi di godimento e le loro grida,turbavano l'inquieto silenzio che avvolgeva la riunione. -Basta....basta....andate via!- Aveva gridato "Lui" e in un istante,con un "Puff!" simile a quello di certi fumetti,tutto si era dissolto in una nuvoletta. La tensione si poteva tagliare con un coltello ma non vi erano armi ne arnesi in quella sala e dunque,un senso di angoscia avvolgeva e impietriva tutti sino a che,raccogliendo tutto il mio coraggio ero intervenuta io rivolgendomi direttamente a lui che,non essendo uno scrittore,un giornalista e neanche uno sceneggiatore,non sapevo proprio come chiamare. Certo,era l'inventore dei nostri personaggi ed allora ...