1. Sublimi sregolatezze


    Data: 02/11/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... mettiti alla pecorina� - urlò in modo crudele e dispotico nettamente infoiato Costanzo.Mia moglie ubbidì assecondandolo, non provando neppure a ribellarsi, perché in maniera impudica e triviale si preparò inevitabilmente alla penetrazione: appoggiata infatti con le gambe larghe alla sponda del letto, con le chiappe rivolte verso l�alto e con l�espressione della faccia dimessa e reclinata, Costanzo dietro di lei grondante per via della calura, l�agguantò per i fianchi stringendola e cominciò a penetrarla:�Vedi, osserva bene, come faccio godere la tua femmina, ispeziona come te la dischiudo, esamina e assimila l�opera, mentre proseguiva a mortificarla accedendo e fuoriuscendo dal suo sedere, perché godeva svisceratamente nel farle chiudere e riaprire le chiappe.Quando compresi che ormai l�aveva addomesticata e che il didietro della mia sposa rimaneva aperto al suo piacere, m�afferrò per i capelli costringendomi ad appoggiare la faccia contro il viso di Antonella:�Adesso baciala sulle labbra� - uscendo nuovamente per rientrare tutto d�un colpo fino in fondo.Allorquando afferrai dai gemiti e dagli spasimi di Antonella che le stava sborrando dentro e la sentii strepitare di dolore e di piacere, captai che lo sperma mi colava fra le gambe. Antonella faticava a rimettersi dritta, faceva fatica a muoversi, dal momento che s�appoggiò a me chiedendomi d�accompagnarla nel bagno:�No, tu aspetta qua� - m�intimo Costanzo in modo perentorio, mentre un tremore m�attraversò il dorso.Chiusa la ...
    ... porta si collocò di fronte cercando nella tasca dei pantaloni qualcosa, forse una polvere o un balsamo, se lo strofinò sul glande, io e lui dentro la camera e Antonella chiusa là di fuori. Costanzo m�ordinò d�appoggiarmi al letto per bene, con le gambe aperte e il didietro rivolto verso di lui. Ubbidii:�Se non erro, tu volevi divertirti con me, vero? Eccoti accontentato, questo &egrave il ringraziamento per avermi fatto scopare tua moglie, provalo, &egrave il suo succo che te lo fa scivolare dentro�.La mia compagna rientrò mentre mi stavo dimenando sotto i colpi di Costanzo riferendomi prontamente:�Immagino che non &egrave poi così male, &egrave perfino gradevole. Coraggio, dopo vedrai che spasso, su, prova anche tu, poi mi dirai�.Io cedetti e azzardai, dapprima fu lo spasimo, in seguito lo sconforto, in conclusione il disonore e lo smacco, accompagnato da uno smisurato e originale piacere. Il sonno e la stanchezza rimossero tutti dall�imbarazzo, allontanando ogni spiegazione e qualsiasi giustificazione. Quella mattina ci svegliammo quando le campane della chiesetta vicina intonavano il mezzogiorno, assieme allo schiamazzo frenetico dei ragazzini allegri e giocosi accanto alla piazza.Costanzo comprese d�aver abbondantemente esagerato, d�aver sovradimensionato l�episodio, d�essersi lasciato trascinare in modo abnorme e smodato dalla focosa depravazione e dall�intemperante lussuria chiedendo immediatamente scusa, tuttavia quello che era accaduto l�avevamo tenacemente con tutta ...
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