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Confessioni in famiglia
Data: 20/10/2019, Categorie: Incesti Autore: aries
... solo cercare una crema lubrificante per...""Sì. Certo. Vediamo fra mie creme..." Era come preda in alla frenesia "Come deve essere?""Un po' consistente, non troppo liquida..."Cominciammo a rovistare fra i suoi barattoli."Che dici di questa?""Troppo liquida""Questa?""Troppo corposa""Sai" le dissi ad un certo punto "trovo che stare qui con te a cercare la crema giusta per incularti sia uno dei momenti più erotici che abbia vissuto.""Sì. Hai ragione concordo pienamente con te. Che ne dici di questa?""Sì questa va bene" Presi il barattolo e la strinsi a me."Girati " le sussurrai.L'abbracciai da dietro e inizia a mordicchiarle il collo, poi scesi giù per la schiena. Con la punta della lingua seguii le vertebre fino ai glutei. I suoi mugolii mi eccitarono a dismisura. Le feci appoggiare le braccia ai bordi del letto piegandola in avanti, le aprii le natiche e, con la punta della lingua, cominciai a titillare il buchetto. Sentivo i muscoli cedere e lentamente e il suo buchetto aprirsi.Lei era come in preda alle smanie, si agitava pregandomi di non fermarmi.Affondai la mano nel barattolo e mi spalmai la crema sull'uccello mentre continuavo a torturarla con la lingua poi appoggiai la punta sull'apertura del culetto che si irrigidì di colpo"Rilassati" le sussurrai dandole delle pacche su una natica.Lentamente il buco si dilatò, cominciai a spingere piano ma costantemente finché i suoi muscoli non cedettero all'improvviso facendomi sprofondare dentro di lei."Dai tesoro... non resisto ...
... più... spingi..."Iniziai a pompare con vigore, sapevo cosa provava.Anche lei si agitava disperatamente. L'orgasmo arrivò improvviso e fui scosso da un tremito irrefrenabile mentre i suoi muscoli mi spingevano fuori.Caddi in ginocchio mentre lei si accasciava sul letto. Non ancora soddisfatto la feci girare e affondai la faccia fra le sue gambe. Aveva il clitoride ancora turgido, lo strinsi fra le labbra mentre la lingua gli roteava intorno sempre più veloce. Quando le sue cosce si strinsero con forza intorno alla mia testa per abbandonarsi poi esauste mi staccai da lei."Vieni qui vicino a me" riuscì a dire con un filo di voce.Mi sdraiai al suo fianco cercando la sua bocca"Tesoro" riuscì a dire fra un bacio e l'altro "Non mi sono mai sentita tanto troia come questa sera""Sì sei la mia troia e la mia dolce mammina."Da un po' di tempo stavo frequentando una ragazza che sin dall'inizio mi era sembrata fatta della mia stessa pasta.Bella, molto disinibita e aperta a sperimentare il sesso senza tabù. All'inizio ero stato molto cauto, non era la prima volta che alla prova dei fatti le loro risultavano essere solo pose, ma Elena fin'ora non mi aveva mai deluso. Decisi che dovevo parlarne con mia madre per avere un suo parere così una sera, dopo aver fatto l'amore, cominciai a parlarle di Elena."Mi trovo molto bene con lei e finora si sempre dimostrata all'altezza della situazione.""Sono contenta tesoro. Da quanto tempo state insieme?""Sono tre mesi. In genere le altre dopo quindici ...