Serata imprevista
Data: 21/10/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: Vinni
Da sempre era così, il mio nome è Franco, e il Venerdì sera, io e la mia famiglia, lo dedicavamo al Cinema, assieme con mia moglie Daniela, una splendida quarantenne con tutte le forme al posto giusto e fissata con lo yoga ed il pilates, mio figlio maggiore Dario, superfissato con la palestra ed il fitness in generale, 20 anni, studiava economia, per entrare da grande nel mio importante studio di commercialista, e mia figlia Sara, quasi 18 anni studentessa di liceo, la classica cheerleader, lunghissimi capelli biondi e occhi azzurri da favola, avevamo la bella abitudine di scegliere con cura il film da vedere, per poi, dopo averlo visto, farne la critica in qualche pub o trattoria del centro, passavamo quindi quelle tre/quattro ore la sera in compagnia, prima che arrivasse il week-end e ognuno si organizzasse per i fatti suoi. Quella sera però mio figlio annunciava che aveva da fare con lo studio e che quindi non sarebbe stato dei nostri. Il film di quella sera era uno di quelli di prima visione, per intenderci uno di quelli con le astronavi e le battaglie per difendere la Galassia, non ce lo aspettavamo, ma arrivati fuori al multisala trovammo la ressa, una specie di fiume di persone che affollavano il botteghino e spingevano per entrare, ingannammo l’attesa mangiando gli hot-dog di un carrettino lì nelle vicinanze, ma non ci fu nulla da fare gli unici posti disponibili erano quelli delle prime file, tra l’altro anche divisi, così decidemmo di rinunciare alla visione del ...
... film e visto che in pratica avevamo già pure mangiato, a malincuore decidemmo di concludere la serata tornando a casa. Dovendo correre in bagno a fare pipì per colpa la birra bevuta assieme al panino, presi le chiavi da mia moglie ed aprii io la porta per fiondarmi in bagno senza togliermi neanche il cappotto nell’ingresso, mi avviai verso il corridoio, ma vidi che c’era la luce accesa nel salone e la televisione a tutto volume, avanzo fino all’uscio, quando davanti ai miei occhi si svolge una scena che ha dell’incredibile, quel gran figo di mio figlio si sta sbattendo di gusto, sul divano, una splendida puledra bionda, una ragazza dell’est mi sembra, con delle gambe lunghe due metri ed un culo da modella, essendo loro di spalle e con la televisione a tutto volume non si accorsero della mia presenza, con la coda dell’occhio vedo mia moglie che, appena un passo dietro di me rimane a bocca aperta e mi guarda come a dire: “…e adesso…?” Io, la blocco per non farla avanzare, dopotutto noi non avremmo dovuto esserci, e mio figlio ha il diritto di svagarsi un po’, sono attimi interminabili, con più attenzione noto che la ragazza è “a pecora”, vestita da mistress, con un body di pelle nera che però non copre né i seni né il culo, i tacchi alti e le mani legate dietro la schiena con un paio di manette, la faccia affondata nel bracciolo del divano, aveva in bocca una “ball gag” una di quelle palline “fetish” che hanno poi una cinghietta che si chiude dietro la testa… anche io ne ho una e ...