1. Elena


    Data: 21/10/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Autore: Key Seven, Fonte: RaccontiMilu

    Un giorno mentre tornava a casa dal lavoro, Steve stanco e ansioso di rilassarsi qualche ora davanti alla tv, non riuscì a fare a meno di fermarsi quando poco dopo una curva vide una Peugeot rossa con le quattro frecce accese e il triangolo posato per terra a pochi metri dal bagagliaio.Steve non era prettamente un buon samaritano ma quella ragazza bionda che non nascondeva i 19 massimo 20 anni che se ne stava seduta sul cofano in triste attesa lo colpì subito.Parcheggiò l'auto e scese. Era evidente che aveva bucato una gomma. Roba da poco per chi sa come provvedere alla cosa, un problemone enorme per la biondina che non aveva la più pallida idea di cosa fare.�Serve aiuto� si offrì il ragazzo mentre lei gli offriva un sorriso delizioso che illuminava i suoi profondi occhi azzurri.La biondina accettò e parve da subito molto grata al ragazzo.Lui le fu ancor più grato visto che ciò che l'aveva colpito fin da subito erano le bellissime gambe di lei appena nascoste da una gonnellina nera cortissima e fasciate in un collant semi trasparente che le rendeva ancor più sexy.Mentre le cambiava la gomma, chinato in quel punto strategico con lei in piedi a fianco pensò che se solo avesse tirato fuori la gonna avrebbe potuto leccarla dalla ginocchia in su senza troppa difficoltà.Avvitando i bulloni della ruota Steve se lo sentì venir sempre più duro di minuto in minuto.Fecero un paio di parole mentre si dava da fare per toglierla dai pasticci e così venne a sapere che si chiamava Elena, ...
    ... che aveva appena compiuto 19 anni, che lavorava come segretaria per un avvocato e che non era né sposata né fidanzata. La qual cosa spinse Steve a essere ancor più gentile con lei.�Ok fatto� concluse lui rialzandosi in piedi.�Grazie, sei stato davvero stupendo. Come posso ringraziarti?� ammiccò Elena.�Bhe magari una volta che sei sola mi fai una telefonata e usciamo. Sai per un caffè due chiacchiere. Ti do il mio numero o meglio ancora mi dai il tuo�.�E perchè non ce lo prendiamo adesso questo caffè?�.�Come scusa?!�.�Ma si dai, io non abito molto distante. Mi segui e sali da mè così ti dai anche una lavata mentre ti preparo qualcosa da bere. Ti va?�.�Mi pare fantastico� rispose lui ancora un po' impacciato.Mentre lei col suo sorriso incantatore saliva in auto Steve non potè fare a meno di notare come una volta seduta paresse nuda dalla vita in giù. La gonna era così corta che sotto al volante vedeva solo le sue gambe bellissime.Con l'uccello parecchio duro la seguì.Entrati in un piccolo appartamento di tre stanze la ragazza gli mostò subito il bagno. �Ecco ci sono due accappatoio e un paio di asciugamani grandi. Sulla mensola accanto la doccia ho un po' di tutto, shampoo, schiuma... scegli quel che vuoi�.�Devo farmi la doccia?� chiese Steve.�Non si era detto che ti davi una rinfrescata?� ammiccò lei.Steve veramente pensava che si sarebbe lavato le mani e la faccia. Era strano entrare per la prima volta nella casa di una donna che si conosce da meno di mezz'ora e subito iniziare ...
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