1. Un pomeriggio inaspettato


    Data: 02/11/2017, Categorie: Etero Autore: Aly, Fonte: EroticiRacconti

    ... lasciai andare completamente alla passione di quel bacio,lui nel frattempo mi aveva tirata verso il tavolo della sala da pranzo facendomici appoggiare con il sedere e lui si era spinto più verso di me con il bacino facendomi sentire il suo membro già bello duro che spingeva contro la mia pancia. Mi tolse il vestito lasciandomi in intimo,mise le mani sul mio seno e inizio a spingerlo,massaggiarlo... mi guardò e mi slacciò il reggiseno iniziando poi a strizzare i capezzoli con le dita e sussurrandomi "che tette che hai....sono la prima cosa che ho notato quando mi hai aperto la porta...." Succhiava i miei capezzoli con avidità tenendo le tette strette tra le sue grandi e forti mani e io mi sentivo la figa in fiamme ,ormai i miei slip erano fradici... Lui mentre ci infilava dentro una mano sorrise come per sottolineare la cosa...accarezzó le mie grandi labbra aprendole piano fino a toccare le piccole labbra con il pollice mentre con l’indice strofinava il clitoride. Io ansimavo e desideravo solo sentirlo dentro di me....mi tolse gli slip e si tuffó con la bocca tra le mie gambe leccando prima esternamente e facendosi poi strada con la lingua cercando e trovando il clitoride che iniziò a leccare e succhiare infilando due dita nella mia figa. Quel gioco di lingua e dita mi fece arrivare all'orgasmo in pochi minuti,lui alzò la testa sorridendo compiaciuto e si levò la t-shirt,io mi alzai e gli abbassai in un colpo solo bermuda e boxer scoprendo un cazzo bello grosso e ...
    ... perfettamente in tiro. Lo presi in mano ed iniziai a segarlo mentre mi mettevo in ginocchio,gli leccai e succhiai i testicoli salendo poi piano con la lingua lungo l’asta fino alla cappella rossa e turgida,ci giocai con la lingua poi la succhiai un po' ed infine scivolai con la bocca lungo l ‘asta mentre lui mi accarezzava i capelli. Dopo un paio di minuti mi fece alzare e mi piegò a novanta sul tavolo, strofinò un po' la mano sulla mia figa sempre più bagnata e poi finalmente ci infilò il suo cazzo con un colpo deciso,ebbi un sussulto,finalmente lo avevo dentro,era grosso,mi sentivo riempita ed eccitata,lui iniziò a pomparmi tenendomi le mani sulle tette e strizzandomi i capezzoli,nel giro di poco venni di nuovo inarcando la schiena e spingendo il mio bacino ancora di più contro il suo come per farmi penetrare ancora più in profondità. Lui mi baciò il collo e mi disse “vedo che ti diverti! Ora voglio deliziare anche il tuo culo”,scivolò fuori dalla mia figa bagnata lasciandomi un senso di vuoto riempito poco dopo da due dita e si abbassò a leccare il mio buchino,sfiló poi le dita dalla figa e aiutandosi con i miei umori le infilò nel mio culo per prepararlo. Era fantastico,ma volevo lui dentro di me e lo supplicai di mettermelo dentro, mi piegò di nuovo sul tavolo e con delicatezza entrò nel mio culo che pian piano si apriva sempre di più,quando lo ebbe infilato tutto iniziò a muoversi dentro di me,era fantastico,ero più bagnata che mai e lui era sempre più duro,mi disse che non sarebbe ...