Polinesia - Racconti Erotici

Polinesia

... te” le dissi ridendo.

“stupido” esclamò mia moglie.

“decidi tu, se vuoi vai altrimenti lasciamo perdere” le dissi.

“t’intriga molto che Milcea mi scopi?” mi chiese.

“certo, la situazione cha abbiamo creato è molto eccitante, ma ti ripeto non voglio forzarti nella decisione” le risposi.

La baciai sul collo e le chiesi: “ non ti va di sentire il suo cazzo nella figa?”.

“sì molto” rispose.

“fatti scopare, fagli sentire quanto è calda ed accogliente la tua figa e lascia che goda dentro di te” le mormorai.

Tiziana si alzò, prese l’asciugamano, indossò le ciabattine di gomma per camminare meglio e andò dal russo.

Scambiò qualche parola con lui, poi lo seguì dentro al boschetto.

Dopo alcuni minuti anche io ed lo straniero senza slip, ci addentrammo pure noi nella boscaglia.

Mi chiese se ci fossero dei problemi. Gli risposi di no e gli spiegai cosa stava succedendo.

Mi spiegò che se volevo poteva andare con lui in un posto da dove potevamo controllare la situazione senza farci vedere.

Accettai e andai con lui.

Allungò una mano e mi disse: “ a proposito io sono Attilio”.

Risposi di chiamarmi Sergio.

Nel frattempo Milcea tolse lo slip ed entrò in acqua.

Aveva il cazzo in piena erezione, si avvicinò a mia moglie e la tirò verso di se.

“ce l’ha molto grosso” mi disse il Attilio.

“si” gli risposi.

Tiziana e Milcea tornarono a riva, si sdraiarono ...

... sull’asciugamano e si baciarono.

Le mani del russo cominciarono a palpare le cosce e le tette di mia moglie, lei lo lasciò fare e allungò le mani per toccargli il cazzo.

Dopo alcuni minuti si spostò e si mise sopra a Tiziana.

ttilio mi disse: “ che bello adesso glielo infila dentro”.

Il grido di mia moglie confermò l’avvenuta penetrazione.

Milcea si dimostrò un ottimo toro da monta, per circa venti minuti scopò mia moglie con irruenza.

Lo vidi inarcarsi nel momento dell’orgasmo e svuotarsi dentro di lei.

Si spostò subito allungandosi vicino a mia moglie, la quale si spostò sopra di lui facendo la cosa che la eccitava di più dopo una scopata………….. succhiare il cazzo che l’aveva appena riempita.

“che porca” mormorò l’Attilio.

Tiziana andò nel laghetto e si sciacquò la figa.

Tornò a riva e si sdraiò.

Noi 2 spettatori, ci eravamo eccitati ed avvicinandoci entrambe a Tiziana gli allungavano le mani.

Tiziana cercava di tenerci lontani, Milcea nel frattempo se la rideva.

D’improvviso, Tiziana cambiò atteggiamento, lasciò che i anche noi due la toccassimo.

Dall’espressione del suo volto capii che lei era eccitata nuovamente.

A turno ce la scopammo, e dai suoi gemiti capii che l’avevano fatta godere nuovamente.

Ritornai in fretta al nostro posto in riva al mare, Tiziana mi raggiunse dopo dieci minuti.

“com’è andata? le chiesi.

“bene ho preso tre cazzi” mi rispose..