1. Fatti tentare chapter 2


    Data: 22/10/2019, Categorie: pissing, Autore: Kyknox

    ... gocce di pipi bagnare gli slip era in una situazione di merda. “Sei sicura solo con il pensiero?” “Siiiiiiii” risposi in preda agli spasmi orgasmici, intanto quel maiale dell’uomo misterioso si stava godendo la scena dalla sua postazione vedeva quella troia di piegata in due dagli orgasmi cercare di rispondere al prete. “Eh non hai fatto altro?” “Siiii siiii” risposi sibilando ormai ero confusa stavo godendo come non mai in vita mia sentivo gli slip sempre più bagnati non sapevo cosa cazzo fare, avevo il viso paonazzo “Dimmi figliola” “L’ho tradito con tanti uomini fsssss” dico in preda al delirio più puro. Inizio a recitare la parte che l’uomo del sito d’incontri voleva che facessi quella della troia più pura ed in preda alla lussuria mi veniva anche bene “ L’ho fatto con molti uomini e donne o partecipato a tante orge lo preso in tutti buchi” mentre lo dico reclino la testa all’indietro, strabuzzo gli occhi neanche cerco più di fermare quel coso, la mia mano ormai incastrata nell’elastico dei pantaloni invece di fermare accentua di più il piacere, “Sono venuta in tutte le posizioni, mi hanno inondato di nettare il corpo ahhhh” “Figliola ricomponiti di cinquanta avemaria e poi l’atto di dolore” dice il prete. Inizio a recitare l’atto di dolore che sta scritto sul foglietto incollato all’inginocchiatoio “Atto di dolore mi pento e mi dolgooooo ahhhhh” non riesco a leggere sono piegata in due dagli spasmi, mi alzo di scatto e corro verso i cessi mio Dio sono in condizioni ...
    ... pietose sto anche per pisciarmi addosso. Percorro il corridoio che mi separa dai confessionali a cessi dietro la sacrestia con le mani premute sulla figa incurante dei passanti. Per fortuna so dove si trovano i bagni nella cattedrale, appena arrivo quasi butto giù la porta, mi slaccio i pantaloni ormai sono un lago in mezzo alle gambe le mutandine vibranti sono tutte bagnate dei miei umori e di piscio, inciampo ora mi trovo in ginocchio sul pavimento del cesso, a quattro zampe con jeans calati, una pozzanghera si forma per terra, il “coso infernale” smette di vibrare di colpo. Sono senza parole quando mi sento afferrare per i fianchi , un uomo da dietro mi solleva mi sbatte contro il muro della parete dei cessi, mi strappa le mutande ora ho solo i jeans calati fino alle caviglie da dietro mi sbatte con violenza inaudita il suo uccello dentro la passera, vorrei gridare aiuto ma non riesco sono sconquassata dal piacere di quegli affondi, riesco solo a domandarmi se dietro di me ci sia l’uomo misterioso del sito d’incontri oppure uno sconosciuto. Sto godendo più di prima ha un cazzo enorme ed in breve raggiunge il mio punto G, mi gira con forza mi fa inginocchiare finalmente lo posso vedere… è un uomo con il saio da frate, vedo i sandali che calza ai suoi piedi, vedo la corda bianca stretta alla sua vita che stava ad indicare un suo vecchio voto di castità, mi afferra la testa per i capelli, mi sbatte la faccia sul suo pene in erezione. “Non hai fatto la penitenza ora ci penso io” ...