Versilia - Racconti Erotici

Versilia

... avvicinandomi alla sedia libera . Diana prontamente toglie il piede ... ma io " ma no lascia pure non mi da fastidio " cercando di darmi un tono di voce disinvolto , ma che risulta decisamente artefatto. La mia frase provoca prima una vostra fugace occhiata , e poi un risolino non troppo nascosto...io un pò in imbarazzo mi siedo , Diana rimette il piede sulla sedia con le dita che quasi sfiorano i miei pantaloni ...e io penso che abbiano già capito come stanno le cose e che sto facendo la figura dello sfigato..., quindi per roimpere un pò il ghiaccio che si è creato , chiamo la cameriera ma con un tono piuttosto sgarbato determinato , dall'emozione della situazione , e la cameriera giustamente mi risponde un pò risentita che arriva quando può...a scena sembra proprio divertire Diana che con il suo solito sorrisino mi tiene gli occhi piantati in faccia , secondo me divertendosi un mondo a vedermi in quello stato." allora che si dice di bello" dico dopo aver ordinato un martini , almeno penso , con un pò d'alcool mi scioglierò un pò..." niente si parlava di lavoro " dice diana tranquilla come una pasqua e aggiunge : " cosi diventerai architetto ..." " si mi affrettoi a rispondere , ma per ora non ci penso proprio ad andare a lavorae mi prenderò qualche anno sabbatico per girare il mondo " dico facendo lo spavaldo ." ah si e l'hai detto alla mamma ? " dice Simona con ironia , " quelo che faccio della mia vita non è affar suo ...dico non proprio convinto abbassando lo sguardo ...

... ..." e con che soldi pensi di girare il mondo ? " ribatte Simona ..." questo non è affar tuo " con un tono risentito dal fatto che la odio perchè mi sta pèrendendo per il culo davanti a Diana.Finito il gelato facciamo due passi , loro davanti a guardare le vetrine e io dietro che intervengo ogni tanto nel loro discorsi con delle cazzate tremende , finchè staccati un pò Simona confida a Diana " mamma mia secondo me mio fratello è cotto di te ...non l'ho mai visto in queste condizioni " " tu dici ? " ribatte Diana , " ti confesso che godo da matti a vedere qualcuno che gli fa abbassare quella cresta da figlio di papà , era ora ..." " andiamo a casa ? dice diana fa freddino " .Ci dirigiamo verso casa ... arrivati davanti alla porta dico "ehi Diana ti piacciono le automobili ?" lei mi risponde che non se ne intende molto , "vieni con me ti faccio vedere quelle che papà tieni qui ..."" io vado a letto " dice Simona aprendo la porta , mai frase fu più gradita , Diana : " ma non so ...sono un pò stanca ..." " ti preego ...dico giungendo le mani ..." uff va bene" dice lei seguendomi dietro la casa senza troppa voglia ...Alzo la saracinesca del garage ...e ci sono una topolino e una vecchia ferrari nera ..." ti piacciono " si bè ...carine dice lei " peccato che avranno le batterie scariche se no ti poratvo a fare un giro dico cingendola con la mano dietro la schiena ...sono quasi tremante ...e vedo che lei mi guarda e poi senza dire niente torna a guardare la macchina ...nooo ci sta ...