1. Una stupida ripicca fine


    Data: 02/11/2017, Categorie: Tradimenti Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    ... gia pregna non fa più nessuna differenza. Sono le diciotto quando torna Flavia, giusto in tempo per assistere alla ultima monta in tripla. Loro si rivestono e se ne vanno facendomi i complimenti mentre io sfinita ho solo la forza di farmi una doccia e crollo a letto. La mattina dopo mi sveglio affamata. Fatta colazione ci lasciamo rigenerare con massaggi e fanghi, che mi rimettono in sesto e al pomeriggio quando tornano i nostri mariti a prenderci abbiamo entrambe un’aria decisamente rilassata. Lascio passare due o tre giorni poi mi faccio scopare per tre volte da mio marito che un po controvoglia accetta solo quando lo informo che sono nei giorno più fecondi per restare incinta. Elettrizzato dall’idea di ingravidarmi non si rende nemmeno conto che ho avuto il ciclo gia da quasi tre settimane e che non sono certo nei giorni fecondi. Lascio passare quasi un mese e poi faccio un test di gravidanza che si rivela positivo. Lo comunico a Lucrezia che mi prescrive precise analisi e poi la vado a trovare assieme a Flavia. Quando parliamo della gravidanza lei mi chiede se già so quale sarà la reazione di mio marito quando saprà che sono incinta. ...
    ... Io e Flavia ci guardiamo negli occhi.
    
    “Non saprei dirtelo perche non so con precisione chi dei sei mi ha ingravidato.”
    
    Lei ci guarda e poi scoppiamo tutte tre a ridere di gusto. La domenica successiva mentre siamo a tavola tutti insieme gli comunico che diventeranno nonni. Subito lei mi abbraccia e mi sorride complice mentre mio suocero si complimenta con suo figlio per l’ottimo lavoro svolto come marito. Solo io e Flavia ci diamo un sguardo a cui non serve aggiungere altro. Nei mesi successivi mi faccio ancora scopare da Antonio e da due altri suoi amici, poi finito il tempo metto al mondo una bella bimba che decido di chiamare Lucrezia. Vedo lo sguardo un po deluso di mio marito che avrebbe preferito un maschio, ma io lo consolo dicendo che potremmo sempre riprovare. Dentro di me penso che non succederà mai. Voglio solo che lui sia contento di credere di essere padre. Io invece decido di allevare mia figlia secondo le mie idee e con la forte convinzione che da grande gli spiegherò che per sopravvive a certi uomini, basta solo fargli credere che sono superiori, e di rafforzare questa convinzione che un robusto paio di corna.
    
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