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Fattore K
Data: 24/10/2019, Categorie: Etero Autore: blacknight
Riprese coscienza con estema lentezza: la prima sensazione fu quella di rinascere, sentendosi un foglio bianco.La vista non riprese subito ad essere molto definita: una leggera nebbia gli impediva anche di riconoscere dove si trovasse esattamente.Subito dopo il dolore: leggero, appena percettibile alla schiena.E appenba sentì i passi fuori dalla porta seguì il proprio istinto: chiuse di nuovo gli occhi....due voci...una maschile e una femminile....una piccola discussione che sembrava stesse trasformandosi in alterco."Ha bisogno delle massime cure...""Appena si riprende va trasferito altrove, sono stata chiara?""Ma lei...""Sì che posso, sono il suo legale.""...""Attendo solo buone notizie dottore, non mi deluda.""..."Tacchi che si girano ed escono dalla stanza...rumore di fogli e dica rtella clinica, odore di farmaci, suono delle proprie pulsazioni...e....un flash...come una reminiscenza....voci che si sovrappongono simultaneamente..."Ricordati chi sei...""Come amnesia parziale?Sta scherzando?..""Forza...ti riprenderai presto...Forza!"..E un tappeto sonoro più lontano, gemiti, urla...am nessuna immagine...nessuna...Torno' in se...stanco come un viaggio di anni luce: decise di non riaprire ancora gil occhi, e aspettare che il medico uscisse,: cosa che accadde dopo pochissimo.Inizio a seguire il filo dei suoi pensieri..parti dalle domande ovvie:Cosa ci faccio qui?Perche' mi serve un avvocato?Cosa diavolo è successo?E poi, come un rigurgito dal fondo delle sue memorie LA domanda che lo fece tremare aìe far avere quasi un attaco d'ansia...Chi sono?
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