1. In campeggio


    Data: 24/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: partnerissimo, Fonte: Annunci69

    Un'estate dei primi anni 2000 andammo io ed i miei soci in vacanza in campeggio in Sardegna.
    
    Campeggio in Costa Smeralda, tutti pompati da mesi di palestra per spopolare tra le spiagge calienti della Sardegna. Eravamo in 8 con quattro tendine da due, disposte in cerchio con al centro un tavolo per le colazioni. Tutto il resto era spiaggia e discoteca.
    
    Ero in tenda col mio grande amico, compagno di avventure, storielle con le tipe e sane bevute.
    
    Dopo un paio di giorni di spiaggia ed immancabile bruciatura una sera solita serata al pub a suon di birre e superalcolici.
    
    Era un caldo opprimente, ma la sera almeno tirava un po' di vento.
    
    Dopo una dozzina di birre e la vista ed il pensiero annebbiati rientriamo tutti in campeggio, lavati e tutti a letto: il giorno dopo volevamo noleggiare una barca per andare al largo.
    
    Ci corichiamo uno accanto all'altro: caldo bestiale, entrambi a petto nudo, soli con i boxer. La luce dei lampionici del campeggio filtrava in tenda. Il suo era un bel fisico, vedevo i suoi addominali concludersi con l'inizio dei boxer a righe nere: sotto questi si scorgeva un rigonfiamento, verso di me. Era sexy, sarà stato l'alcool ma mi arrapava: la luce filtrava ed evidenziava per bene dagli addominali in giù.
    
    Avevo voglia di qualcosa...non sapevo di cosa ma mi sentivo eccitato. Lui forse già dormiva. Non avevo mai provato nulla per un uomo, ma la situazione era interessante.
    
    Ad un certo punto mi girai e direi volutamente sfiorai i suoi ...
    ... boxer proprio verso il rigonfiamento. Non sentii nulla ma mi eccitai.
    
    Avevo voglia di toccarglielo...non so perché ma volevo proprio.
    
    Lui era tranquillo e beato ed io in preda ad una voglia sempre più forte.
    
    Ad un certo punto si sveglio di scatto, e quasi di soprassalto mi disse che aveva fatto un brutto sogno. Era sull'agitato andante allora presi coraggio e gli dissi:" Sai che hai proprio un bel fisico? Se fossi una donna non sai cosa ti farei...".
    
    Glielo dissi come fosse uno scherzo ma in fondo in fondo speravo fosse il la per fare qualcosa. Lui non colse e mi diede la buonanotte. Io la presi come una sfida e passai all'attacco. Mi avvicinai nonostante il caldo e misi una mano sopra i suoi boxer. Direttamente, senza esitazioni, cominciai a massaggiare quel bel cazzo che stavo chiuso nei boxer senza che lui non dicesse nulla. Rimasi esterefatto dal suo silenzio, ma la cosa non mi dispiacque.
    
    Continuai sempre più forte ed il cazzo cominciava ad irrigidirsi.
    
    Lui cominciava a collaborare e mi invito a sfilargli i boxer: era un bel cazzo, già scappellato, duro, nodoso ed invitante.
    
    Gli stavo facendo una sega: mi piaceva sentirlo in mano così duro. Scesi con la bocca e cominciai a leccargli la cappella con l'effetto immediato dell'ingrossamento della cappella. La mia bocca se lo mangiava tutto, a più riprese, con la lingua scendevo fin sulle palle: ce l'avevo tutto dentro. Era grosso, profumato, duro ma soprattutto mi piaceva andare su e giù e sentirlo gemere e ...
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