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Cambio di vita
Data: 25/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Lesbo Autoerotismo Autore: goodrush, Fonte: RaccontiMilu
... fiatone a mille e lo gote rosse come mai, mi alzai dal divano, misi sottocoperta le tette e mi accinsi a togliere la cassetta proprio mentre le due ancora guardandosi negli occhi ricevevano in faccia una serie di schizzi di sperma pazzesca. Ero ammaliata e per togliere la cassetta feci uno sforzo sovrumano. Comunque rimisi tutto a posto e pur sentendomi quasi male dal desiderio di godere inappagato, mi dissi che era la cosa giusta, pensando che appena arrivata a casa mi sarei fatta un ditalino grandioso.Sulla strada del ritorno come in un flash mi ritornò in mente dove avevo visto uno sguardo simile a quello delle due attrici porno, fu quando Giulia, una mia compagna di classe, mi raccontò di una sua storia con un ragazzo più grande. Mi raccontò che il ragazzo, mentre erano a casa di lei e stavano limonando, ad un certo punto tiro` fuori il cazzo, che mi disse era duro da far paura e più grosso di quello del suo ragazzino di allora (si Giulia era molto, ma molto più avanti di me�) e le spinse la testa verso il basso con il chiaro intento di farsi fare un pompino. Giulia mi disse che la vista di quel cazzo così duro le fece un effetto ...
... devastante ed iniziò a fare andare la testa su e giu come una pazza. Poi mentre lo stava pompando lo sentì gemere ed indurirsi ancora di più e cosi fece appena in tempo a sfilarselo di bocca per vedere partire due o tre schizzi di sperma che per la violenza andarono a colpire la spalliera del letto della sua cameretta. E mentre me lo raccontava, forse vedendo il mio stato di agitazione, il suo viso prese un`espressione da troia, proprio come quella delle due attrici. Si capiva che avere fatto fare quella sborrata le dava una grande soddisfazione. Non fu facile per me continuare a studiare in quello stato di eccitazione.Inutile dire che quel flashback non fece che aumentare la mia eccitazione e che appena entrata in casa mi fiondai in bagno e mi masturbai in piedi con le mutandine alle caviglie, venendo in due minuti e soffocando a stento le grida che avrei voluto mandare per il piacere che avevo sentito. Continuavo a vedere la faccia di Giulia che vedeva quei lunghi getti schiantarsi sulla spalliera�Dovetti farmi un altro ditalino.Di sicuro quella giornata cambio` la mia prospettiva sul sesso, avevo deciso che non aveva senso aspettare ancora ...