1. Senza fissa dimora


    Data: 25/10/2019, Categorie: Lesbo Etero Sesso di Gruppo Incesti Autore: Levitra, Fonte: RaccontiMilu

    Come ogni anno Carla e Umberto, per le vacanze natalizie, avevano accolto nella loro casa un bisognoso della parrocchia.Questa volta si trattava di un uomo sui 60anni che, persa la famiglia in un incidente, si era lasciato andare alla deriva ed era diventato un clochard senza fissa dimora.Nonostante vivesse per strada aveva comunque mantenuto un certo decoro e signorilità.�Benvenuto in casa nostra signor Michele!!� lo accolse Umberto la vigilia di Natale.�Si accomodi!!� fece eco Carla, una bella bruna coi capelli ricci lunghi fino alle spalle, di 42 anni, non molto alta ma ben proporzionata, un bel seno della terza ancora sodo, due gambe nervose ed un fondoschiena invidiabile.Dietro la coppia si era affacciata Marta la figlia 19enne, fotocopia della madre ma dal fisico più snello ed acerbo.�Benvenuto!!� ripeté�Grazie��molte grazie!!� disse Michele stringendo la mano ad Umberto e a Carla indugiando un po� più del dovuto a scrutare in generoso decolté della donna.Ovviamente quello sguardo non era sfuggito a Carla che ne fu in ogni caso lusingata.Umberto gli indicò la camera degli ospiti al piano superiore della villetta.�Faccia pure come desidera��il bagno &egrave proprio qui di fianco�..se volesse darsi una rinfrescata���abbiamo anche preparato degli indumenti puliti!!� gli disse gentilmente con un po� di vergogna cercando di invitarlo a darsi una ripulita senza offenderne la suscettibilità.�Vi ringrazio moltissimo!!� rispose l�uomo che aveva comunque compreso appieno le ...
    ... parole se pur gentili dell�uomo.Non che fosse particolarmente sporco ma, vivendo per strada, non profumava certo di violette.Inoltre non avrebbe rifiutato un buon bagno o una doccia per nulla al mondo.Così prese le sue cose ed entrò nel bagno, denudandosi.Era così abituato a vivere da solo che non si prese la briga di chiudere la porta.Intanto Marta stava passando in quel momento davanti alla porta semi aperta e non poté fare a meno di lanciare una occhiata all�interno.Riflesso nello specchio vide il corpo di Michele completamente nudo sotto la doccia e rimase a bocca aperta nel constatare che quell�uomo aveva ancora un fisico invidiabile sodo e tonico e, soprattutto, che era dotato in modo notevole.Si soffermò a guardare il grosso cazzo di Michele che, a riposo, gli arrivava quasi a metà coscia, con una grossa cappella violacea che spiccava sul tronco percorso da grosse vene su due grossi coglioni pelosi.A bocca aperta non riusciva a staccarsi da quella visione.Nel mentre Michele aveva alzato lo sguardo e, come Marta poteva vederlo, allo stesso modo lui vedeva la ragazza.Sorrise tra se mentre il suo membro, come vivesse di vita propria, iniziava a gonfiarsi prendendo ben presto dimensioni ben più consistenti.Marta si sentiva colare tra le gambe e le guance imporporarsi e, senza riuscire a staccare gli occhi da quel cazzone, si era portata una mano sotto la gonnellina accarezzandosi la fighetta.La manovra non era sfuggita al vecchio porco che, fingendo di lavarsi, iniziò a ...
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